Alef.. Apri, Signore, la mia bocca la mia lingua apprenda a lodarti: di lettera in lettera dell'intero alfabeto canti dispiega, mio cuore, al Santo: nel nome di ogni creatura.
1 Beato l'uomo che dei perversi non batte le vie
né dei maldicenti i ritrovi frequenta
né siede nelle assemblee degli empi,
2 ma sua gioia è la Legge di Dio,
la Legge sua, che giorno e notte
mormora in cuore.
mormora in cuore.
3 Egli sarà come un albero alto
piantato sulle rive del fiume,
che il frutto matura ad ogni stagione
e foglie non vede avvizzite:
a compimento egli porta ogni cosa.
piantato sulle rive del fiume,
che il frutto matura ad ogni stagione
e foglie non vede avvizzite:
a compimento egli porta ogni cosa.
4 Non così, non così degli empi:
pula dispersa dal vento!
pula dispersa dal vento!
5 Malvagi e perversi mai
siederanno a giudizio coi giusti, mai
avran parte all'assemblea dei santi:
siederanno a giudizio coi giusti, mai
avran parte all'assemblea dei santi:
6 è il Signore l'approdo degli uomini pii,
mentre gli empi svaniscon nel nulla.
mentre gli empi svaniscon nel nulla.
Aperta nell'originale ebraico da una parola che inizia con la prima lettera dell'alfabeto, 'alef, questa composizione sapienziale è quasi la chiave di lettura di tutta la collezione dei Salmi. Due vie, due destini, due umanità si confrontano: il giusto che canta i Salmi è come un albero alto che non vede avvizzire le sue foglie, l'ingiusto è arido come pula dispersa dal vento.
L'ultima lettera con cui si chiude la lirica è la tau, l'ultima dell'alfabeto ebraico: il salmo è, quindi, l'alfabeto della morale e delle scelte dell'uomo nella storia.
Dossologia
A te, o Padre, che sei luce e fuoco, a lui che viene col gran ventilabro, al Santo Spirito, vento e fiamma, gioia dei giusti e giudizio degli empi, gloria e vittoria da tutto il creato.
Preghiera
Dio, misteriosa presenza nascosta in ogni creatura, ragione ultima del nostro cercare e sperare, Padre di Gesù Cristo, il nostro fratello più caro, il Giusto, nel quale hai rivelato la via della vita, donaci di saper accogliere la tua parola e di fare di tutta la nostra esistenza un canto; e di camminare senza soste lungo la strada che conduce al tuo volto e al tuo abbraccio.
Amen.
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