San
Efrem Siro
Ora Prima
Santissima Signora Madre di Dio, tu sola sei pura
nell’anima e nel corpo; tu sola hai superato la purezza e la
verginità e tu sola sei divenuta dimora della pienezza della Grazia
del Santo Spirito! Non respingere me indegno ed impuro, che ho
macchiato l’anima ed il corpo con la mia vita dedita ai piaceri.
Purifica la mia mente dalla tendenza verso le passioni e volgi ad
aspirazioni irreprensibili i miei pensieri erranti e ciechi. Liberami
dalle predisposizioni cattive e vergognose, che in me predominano,
nei confronti dei pregiudizi e delle passioni. Vinci il peccato che
mi uccide e rendi vigile ed assennato il mio povero intelletto
ottenebrato, affinché io, libero dall’oscurità del peccato, possa
essere ritenuto degno di glorificare te che sei la vera Madre della
vera Luce, il Cristo nostro Dio. Infatti te sola con Lui e per Lui
benedicono le creature visibili ed invisibili, ora e sempre ed in
tutti i secoli. Amen.
Ora Seconda
Ti supplico, Madre della Luce che non tramonta,
presta ascolto a ciò che ti dico: Io, infelice, affondo nello melma.
Con il gran numero delle mie colpe ho profanato la terra e mi sembra
che questa singhiozzi e con un sospiro indichi me al Giudice
incorruttibile, chiamando a testimoni il sole e la volta celeste con
le stelle;... la tempesta dei pensieri ormai mi sommerge nella
disperazione; l’anima mia tremando aspetta la sentenza. Tutta la
mia speranza sei tu, Madre di Dio. Il volto del tuo servo è coperto
di vergogna, sebbene tu preghi incessantemente il Figlio tuo che
conceda anche a me indegno la sua misericordia. Spezza le mie catene
che non si lasciano sciogliere; purifica con le lacrime della
penitenza me che sono contAmenato dalle colpe. Tu che hai generato
Colui che è la mia vita, fammi resuscitare, poiché sono morto a
causa dell’indolenza e, Madre di Dio, solleva sino agli Angeli me
che da loro mi sono allontanato. E’ un miracolo immenso, veramente
immenso, il fatto che il Signore sopporti le mie colpe, non m’abbia
sprofondato finora sino al fondo dell’inferno e non abbia mandato
dall’alto un’arma invisibile che mi abbatta!... Senza dubbio,
Signora, tu con le tue preghiere mi hai dato la vita, esigendo da me
la conversione, che tu stessa concedi a me, tuo servo, poiché tu sei
il mio rifugio e la mia difesa. Illuminami con lo splendore del tuo
volto divino, affinché di notte possa elevarti un canto di+ Gloria
al Padre, al Figlio ed al santo Spirito Concedimi, mia Signora, un
cuore pentito, gemiti e lacrime! Concedimi il perdono completo delle
mie colpe, poiché sei la Donna che nel suo grembo ha portato Dio
incarnatosi! Che ti veda con gli occhi della mente, Purissima, ed
allora mi rallegrerò. O tu, che sei la mia forza, la mia speranza,
la luce dolce del tuo servo, accogli questa preghiera che esce dalle
mie labbra contaminate! Che questa notte sia il giorno della salvezza
per il tuo servo, Sposa di Dio! So che qualsiasi cosa tu desideri,
puoi ottenerla davanti al volto del tuo Figlio, a cui spetta ogni
onore e venerazione in tutti i secoli. Amen.
Ora Terza
Vergine, Signora, Madre di Dio, nel tuo grembo
portasti il Cristo nostro Dio e Salvatore, per cui in te ripongo ogni
speranza. In te confido, poiché sei superiore alle potenze celesti
incorporee. Proteggimi, Purissima, con la tua grazia divina; sii la
guida della mia vita conformandola alla santa volontà del tuo Figlio
e nostro Dio. Concedimi la remissione dei peccati e sii il mio
rifugio, la mia protezione, la mia difesa ed indicami la strada che
conduce alla vita eterna. Nel tremendo momento della morte non mi
abbandonare, Signora, ma affrettati a venire in mio aiuto e strappami
dalle mani dei demoni pronti a tormentarmi. Signora Madre di Dio, tu
sei l’unica che ti sei sollevata assai al di sopra di tutta la
terra e noi, Sposa di Dio, con fede benediciamo, con amore
celebriamo, con timore c’inchiniamo di fronte a te, poiché sei
l’onore superiore ad ogni onore, l’altezza superiore ad ogni
altezza.
Signora, tu sei il conforto che da Dio mi è stato dato,
la rugiada divina che placa la mia arsura interiore, una nuova fonte
nella sorgente delle mie lacrime divenuta secca, la fiaccola luminosa
dell’anima mia in preda alle tenebre, la ricchezza nella miseria,
la forza nei momenti di debolezza, la guarigione delle ferite
inguaribili, la fine dei lamenti, la distruzione delle catene!
Ascolta i sospiri della mia preghiera, abbi compassione del mio
pianto e, commossa per le mie lacrime, accogli con condiscendenza la
mia supplica e dimostra in me la tua misericordia in quanto sei Colei
che ha partorito il Dio Filantropo. Esaudisci il mio intenso
desiderio, liberami dalla violenza delle passioni, che uccide l’anima
mia, ed accoglimi presso di te nella terra dei vivi, tra le braccia
dei giusti. Ti supplico, tu che sei la gioia di tutti e di tutti sei
la difesa, rendimi degno di partecipare all’indicibile gioia del Re
e Dio da te generato, nello splendore della tua reggia,
nell’incessante letizia, nel suo Regno che non conosce confini. O
mia Signora, tu che sei il mio rifugio, la vita, l’arma, la lode,
la speranza e la mia forza, concedimi di godere dei doni
irraggiungibili del tuo Figlio! Ti chiedo tutto ciò, poiché, in
quanto madre, hai la potenza che corrisponde al tuo desiderio. Perciò
spero che otterrò ciò che aspetto da te, Sposa di Dio, poiché
generasti la speranza di tutti, il Signore nostro Gesù Cristo, a cui
spetta ogni lode, gloria e venerazione, assieme al Padre che non ha
inizio, ed al Santo Spirito, clemente e datore di vita, ora ed in
tutti i secoli. Amen.
Ora Quarta
Vergine, Signora e Madre di Dio, so di essere
indegno di guardare la tua immagine, poiché il tuo corpo e la tua
anima sono puri, per cui giustamente devi provare orrore per me. Ma,
poiché Dio, nato da te, s’è fatto uomo per invitare i peccatori a
conversione, accogli la confessione che ti faccio degli innumerevoli
e gravi peccati miei e supplica il Figlio tuo e nostro Dio di essere
misericordioso con la mia misera anima. Il gran numero delle mie
colpe mi impedisce di sollevare verso di lui il mio sguardo e di
invocare io stesso il suo perdono. Dopo aver goduto di molti doni di
Dio mio creatore, io, ingrato, ho dimenticato tutto. Sono povero di
virtù, ma ricco di passioni; sono pieno di vergogna e condannato da
Dio. Su di me piangono gli Angeli e mi deridono i diavoli, la
coscienza mi accusa ed il mio modo di agire mi è causa di vergogna.
Ancor prima della morte sono morto, prima del giudizio sono giudicato
da me stesso, prima delle sofferenze senza fine mi tormento con la
disperazione. Perciò ricorro al tuo aiuto, Signora e Madre di Dio!
Chinati verso la mia umiltà, purissima; abbi compassione della mia
debolezza, tu che non conosci difetti! Nei confronti del Figlio che
hai generato hai la confidenza, che nessun altro ha. Tu puoi tutto,
in quanto sei la Madre di Dio, e non c’è nulla che ti sia
impossibile, purché tu lo voglia. Non disprezzare le mie lacrime ed
i miei gemiti! Non respingere l’angoscia del mio cuore! Non
lasciare delusa la speranza che ho concepito nei tuoi confronti! Con
le tue preghiere muovi alla misericordia il Figlio e Dio tuo e rendi
degno me che sono un tuo servo infelice ed indegno, di riottenere la
primitiva bellezza dell’anima, di allontanare da me l’orrore
delle passioni, di liberarmi dal peccato, di chinarmi davanti alla
giustizia, di sradicarmi dai piaceri e di investirmi dello splendore
della purezza, di morire per il mondo e di rivivere per la virtù.
Accompagnami nel mio cammino e sii a me vicina quando navigo; dammi
la forza quando veglio, custodiscimi quando dormo. Confortami quando
piango, dammi coraggio quando sono avvilito; liberami dalle offese e
dalle calunnie; sollevami quando sono privo di forze. Vinci i demoni
che mi attaccano ed aiutami quando la morte mi minaccia, rendendomi
ogni giorno temibile per i nemici visibili ed invisibili, affinché
essi tutti sappiano che io sono tuo servitore, Madre di Dio, che hai
partorito Dio ed il Re di tutti a cui spetta ogni onore e venerazione
nei secoli. Amen.
Ora Quinta
Vergine Signora, Madre del mio Signore Gesù
Cristo, so di essere impuro per le macchie del peccato ed indegno,
poiché le mie colpe hanno superato ogni misura, sono più numerose
della sabbia del mare. Ricorro a te in penitenza e confessando i miei
peccati. Perdonami, Signora; abbi pietà di me, tu che hai
compassione di tutti per l’amore che hai verso gli uomini. Non
volgere altrove il tuo volto, affinché, pur nella mia nullità, non
sia respinto da te! Non abbiano da rallegrarsi di ciò i miei nemici.
Incita il mio pensiero alla conversione e guidami sulla via della
salvezza. Quando mi sarò avviato su di essa possa avere in te la mia
compagna per salvarmi con il tuo aiuto.
Signora, Madre del Dio Filantropo, da la pace al mio
cuore ed infondigli un sentimento di conversione. Da le lacrime ai
miei occhi ed illuminali con la luce delle tue preghiere. Aspergimi e
purificami con l’issopo della tua misericordia; per la tua grazia
lavami con le tue lacrime. O Madre del mio Signore Gesù Cristo,
accogli la mia umile confessione e la mia supplica: fa che trascorra
nella penitenza il resto dei miei giorni e nel momento in cui l’anima
mia uscirà dal corpo, volgi il tuo sguardo pietoso verso di me,
liberami dai demoni che torturano senza pietà, sii la mia difesa e
distruggi il debito dei miei peccati. Conducimi salvo al trono del
tuo Figlio e del Padre suo, che non ha principio, e del Santo
Spirito, Trinità apportatrice di luce e coessenziale, a cui spetta
ogni onore e venerazione nei secoli. Amen.
Ora Sesta
Vergine, Signora, purissima Madre di Dio e mia
gloriosa Padrona, tu sei più elevata del cielo, più pura della luce
del sole, più gloriosa dei Cherubini, e più eccelsa delle schiere
celesti. Tu sei la lode degli Apostoli, la predicazione dei martiri,
la gioia dei venerabili, lo splendore degli asceti, l’incensiere
aureo, il candelabro da cui risplende la luce, la vera arca, la legge
divina, il roveto ardente, la verga fiorita di Aronne! Tu veramente
fosti una verga ed il Cristo, tuo Figlio, mio Dio e Creatore, è il
vero fiore. Tu, secondo la carne, hai generato il Verbo di Dio e
fosti Vergine prima della sua nascita e tale rimanesti dopo di essa.
Per opera tua ci siamo riconciliati con Dio Padre attraverso Cristo,
tuo Figlio. Tu sei l’ausilio dei peccatori e di quanti sono privi
d’ogni aiuto, il conforto dell’umanità, la difesa degli orfani,
il riscatto dalla schiavitù, il sostegno di quanti si consacrano
alla vita monastica, la speranza di coloro che vivono nel secolo. Tu
sei la pazienza, la difesa ed il rifugio delle vedove, la lode, la
gioia e la corona delle vergini. Gloriosa Signora e Padrona,
nascondimi e proteggimi, affinché il nemico maligno non mi renda
oggetto di scherno. Purissima, tu sei il mio aiuto ed io non conosco
altro rifugio all’infuori di te. Ti supplico con le lacrime,
Signora, che il Figlio tuo e mio Creatore non mi condanni alla pena
eterna per il gran numero dei peccati da me commessi. Ti prego,
prendi la mia difesa, affinché anch’io possa entrare nella dimora
dei Santi, dove non ci sono né lacrime, né angosce, né morte, né
tormenti, ma vi regna una gioia ininterrotta, che è godimento dei
giusti, la vita eterna, il conforto e la+ Gloria al Padre, al Figlio
ed al santo Spirito Riempi la mia bocca della tua grazia; fa che la
mia lingua assieme all’anima piena di gioia e con il cuore ardente,
celebri le tue glorie. Dammi la forza di cantare quell’inno
angelico di gloria, che ti cantò l’Arcistratega Gabriele. O
Vergine, concedi al tuo umile servitore di essere liberato dalle
passioni e dai peccati, dissipa i pensieri che provengono dal demonio
e che egli manda per trascinare all’inferno l’anima mia. Dammi,
Vergine, il timore e l’amore di Dio; concedimi una vita pura,
l’amore per il Signore ed il prossimo, lo spirito di sopportazione,
l’umiltà, la continenza, la volontà di digiunare, lacrime di
penitenza, il pensiero della vita eterna e la volontà di tenermi
lontano dalle opere malvagie, affinché possa entrare degnamente
nella reggia del Figlio tuo e mio Dio e lì, assieme a tutti i santi,
lodare il glorioso nome della Santissima Triade per tutti i secoli.
Amen.
Ora Settima
Vergine, Signora, Madre di Dio, comune salvezza di tutti
i Cristiani, poiché sei Madre, incessantemente ti curi di noi.
Pietosa come sei, ci offri continuamente i tuoi benefici, salvandoci,
proteggendoci, liberandoci dai pericoli, difendendoci dalle
tentazioni, liberandoci dai peccati. Ti ringraziamo per tutto ciò e,
senza nascondere i tuoi benefici, celebriamo le tue opere miracolose,
glorifichiamo la tua compassione nei nostri confronti, magnifichiamo
la tua comprensione, celebriamo la tua intercessione e, memori dei
pericoli dai quali ci hai liberato con la tua intercessione, ti
offriamo un canto di ringraziamento, anche se non è all’altezza
dei tuoi grandi benefici. Infatti che cosa può paragonarsi ad essi?
Tuttavia ti supplichiamo: abbi compassione dei tuoi servi e prega per
noi il Dio da te nato che ci liberi dalla pena eterna.
Tu vedi, Santissima Signora e Madre di Dio, con quali
tribolazioni ci affligge il maligno demonio. Egli ci suggerisce il
desiderio di abbandonarci alle passioni. Perché volgi altrove il tuo
volto? Abbatti le insidie del maligno, distruggi i nostri avversari e
con il tuo intervento ferma l’ira di Dio. Ai tuoi benefici aggiungi
anche questo esaudendo la nostra preghiera, e noi glorificheremo il
santissimo nome del Figlio tuo e Dio nostro assieme al Padre senza
principio ed allo Spirito apportatore di vita, ora ed in tutti i
secoli. Amen.
Ora Ottava
Signora, tu sei per me il conforto datomi da Dio,
la rugiada divina che bagna l’arsura della mia anima, una nuova
sorgente di lacrime, poiché la precedente è secca, per la
purificazione delle mie colpe, la fiaccola che illumina l’anima mia
avvolta nelle tenebre, la guida lungo la mia via. Tu copri la mia
nudità, fai cessare i miei lamenti, rendi meno pesanti le sciagure,
distruggi le catene. Ascolta le mie suppliche e, commossa per il mio
pianto, abbi pietà di me. Accogli con premura la mia preghiera,
soddisfa l’insaziabile mio desiderio, liberami dalla violenza delle
passioni che giorno e notte mi aggrediscono ed uccidono la mia anima.
Liberami dai dardi di Satana e dai nemici visibili ed invisibili.
Grazie alla tua intercessione concedimi di essere incluso tra i
venerabili ed i giusti e di essere annoverato tra i tuoi servitori
nella dimora celeste, nella terra dei vivi. Ti supplico, difesa e
gioia comune di tutti, facci degni di partecipare all’indicibile
letizia del Figlio tuo e nostro Re nel suo Regno che non conosce
fine. Concedimi di entrare nella sua reggia e di glorificarvi colui a
cui spetta ogni onore e venerazione nei secoli. Amen.
Ora Nona
Vergine, Signora, Madre di Dio, Genitrice del
Cristo nostro Dio, accompagna coloro che viaggiano e proteggili.
Salva i prigionieri dalla dura schiavitù; conforta gli afflitti;
allevia ogni sofferenza fisica e liberaci dalle sofferenze spirituali
e dalle passioni per mezzo delle tue preghiere, affinché, portato a
compimento il cammino di questa vita terrena, possiamo per mezzo tuo
godere dei beni eterni nel Regno dei Cieli. Da la forza contro i
nemici ai nostri sovrani ortodossi, i quali, Santissima Signora,
ripongono la loro fiducia nella tua misericordia; disperdi la nube
d’angoscia che ha avvolto le loro anime; liberali dallo scoramento
e dalla sfiducia e concedi loro una disposizione d’animo luminosa e
lieta, dando la pace e la quiete al loro regno. Con le tue preghiere
salva, Signora, il gregge a te consacrato, ogni città ed ogni paese,
dalla fame, dai terremoti, dalle inondazioni, dagli incendi, dalle
stragi, dalle invasioni straniere e dalle guerre civili. Allontana da
noi la giusta ira di Dio, per la benevolenza e la grazia del tuo
Figlio Unigenito e Dio, a cui spetta ogni gloria, onore e
venerazione, assieme al Padre suo che non ha principio e con il Santo
Spirito datore di vita ora ed in tutti i secoli. Amen.
Ora Decima
Vergine, Signora, Madre di Dio benedetta, piena di
grazie, dimora della Divinità, dell’Unigenito Figlio
dell’immortale ed invisibile Padre, volgi il tuo orecchio verso di
me ed ascolta le parole che sono pronunciate dalle mie labbra impure!
Con il cuore contrito e con umiltà di pensieri ricorro alla tua
misericordia. Non disprezzare me misero, non permettere che crolli,
pur essendo tuo indegno servo. Guarisci la mia anima infelice,
travolta dalle passioni malvagie: il demonio l’ha calpestata,
distruggendola con i peccati e con il desiderio dei piaceri... Provo
un senso di amarezza e di vergogna e non oso chiedere perdono al mio
Dio, il quale pure ha amore per l’uomo, per il gran numero delle
mie colpe, né la guarigione delle mie incurabili ferite. Ho
contAmenato il tempio del mio corpo con desideri sconvenienti, e con
un comportamento inammissibile ho offeso tutte le mie stesse facoltà
e tutti i miei sentimenti. Perciò non oso levare a lui le mie mani,
macchiate per le opere cattive da loro commesse. Ho anche aperto le
labbra per la preghiera, quelle labbra impure per aver denigrato e
calunniato il mio prossimo. Perciò, misero e traviato, mi getto
nella polvere davanti alla tua misericordia. Non ho altra speranza,
né altro rifugio oltre te, che sei il mio unico conforto, la gioia
dell’anima mia, la liberazione dall’angoscia, il riscatto dalla
schiavitù, la divinizzazione dei mortali, la rinascita di quanti
sono caduti, il rinnovamento della mia anima e del mio corpo, la
lampada luminosa dell’anima mia avvolta nelle passioni. Tu nascondi
la mia nudità, fai cessare i miei lamenti, muti il mio destino. In
te ho riposto tutta la speranza: non ci rifiutare la tua
intercessione, ma aiutaci e proteggici. Le tue preghiere sono gradite
al tuo Figlio, poiché Colui che si umiliò fino al punto di assumere
l’aspetto di umile servo, non rifiuta la sua pietà a te che gli
servisti generandolo in maniera ineffabile. Egli si rallegra della
tua intercessione e, considerando propria la tua gloria, volentieri
accoglie le tue preghiere. Santissima Madre di Dio, non disprezzare
me infelice e concedi che il mio ignobile comportamento non fermi la
tua pietà. Non vedo in nessuna parte un aiuto più forte del tuo e,
sebbene colpevole per i miei numerosi peccati, pentito ricorro a te,
che non indugi nell’aiutare nelle sciagure, e dal profondo del
cuore ti supplico: Abbi pietà di me pigro e negligente, accogli la
mia supplica priva d’ogni valore e con le tue preghiere rendi
benevolo nei miei confronti il Figlio tuo e Dio. Rendi degno di
essere partecipe del Regno dei Cieli me che glorifico il Dio Uno e
Trino, ora e sempre ed in tutti i secoli. Amen.
Ora Undicesima
Tu sai, Signora, che in me non c’è speranza di
salvezza, poiché di mia volontà ho rovinato l’anima mia ed il mio
corpo e dalla prima giovinezza mi sono ridotto ad uno strumento
inutile. Nella assoluta miseria ho seguito Beliar sia nei miei
pensieri che nelle mie azioni. Ed egli fino a questo momento opprime
la mia volontà, ogni giorno mi tende insidie... Mi sono abituato al
peccato e solo di tanto in tanto mi viene il pensiero di allontanarmi
da esso... con tutto il cuore presto un giuramento tremendo al Figlio
tuo e Dio invocandolo: “Perdona, Signore, i miei peccati! D’ora
innanzi cesserò di peccare davanti a te!”. Immensa è la tua
pazienza, Cristo datore di vita!
O Signora, come il Figlio tuo tollera i miei continui
spergiuri e le menzogne senza misura! Quale è in me l’assenza di
ogni senso di paura e quale è il mio disinteresse! Appena ho
promesso, vengo meno all’impegno preso; tendo verso un peccato più
grave e non ritorno in me stesso... Perciò aiutami, Purissima
Signora, e non permettere che diventi preda del maligno, fa che sia
servo del Figlio tuo e degno vaso del Santo Spirito! Salvami, tu a
cui tutti elevano il loro canto, come tu Sola sai e vuoi. Concedimi
solo di glorificarti e che con tutta l’anima ti invochi:
“Rallegrati, inno dei Cherubini e canto degli Angeli! Rallegrati,
pace e gioia degli uomini! Rallegrati, Cielo della gioia! Rallegrati,
albero della vita! Rallegrati, fortezza dei fedeli, porto di quanti
soffrono! Rallegrati, tu che richiamasti Adamo! Rallegrati, tu che
sei la redenzione di Eva! Rallegrati, fonte di grazia e
d’immortalità! Rallegrati, vaso sigillato del Santo Spirito!
Rallegrati, Tempio divino! Rallegrati, trono del Signore! Rallegrati,
tu che sei senza macchia ed hai schiacciato la testa del serpente!
Rallegrati, rifugio di quanti sono tormentati dalla fatica!
Rallegrati, poiché ci hai riscattato dalla maledizione! Rallegrati,
poiché nel Figlio tuo hai manifestato la gioia al mondo! Rallegrati,
Madre del Figlio del Cristo, il Dio vivente, a cui spetta la gloria,
l’onore e la venerazione ora e in tutti i secoli. Amen.
Ora Dodicesima
Il genere umano, Madre di Dio, ha acquistato in te
la sua avvocata davanti a Dio da te venerato, e dipende dalla tua
intercessione ed ha in te la difesa, poiché sei in confidenza con
tuo Figlio. Perciò anch’io con il cuore ardente ricorro a te e,
siccome non oso accostarmi al Figlio tuo, ti prego di salvarmi:
Salvami con tua intercessione!... Ascolta il tuo servo, che, dopo che
in Dio, ripone in te tutta la sua speranza ed abbi pietà del tuo
servitore, Madre di quel Dio che ha amore per l’uomo ed è
misericordioso!... Liberami dalla coscienza condannata, spegni
l’ardore delle passioni, ed accendi in me la fiamma dell’amore
per il Figlio tuo e Dio. Difendi i miei sentimenti dai desideri
sconvenienti. Ti supplico: mi sia concesso un periodo di tempo per la
penitenza, che la morte non mi colga nella mia sterilità, affinché
non sia consegnato alle fiamme come colui che non produce frutto.
Accendi la lampada spenta della mia anima, disperdi la tenebra delle
mie disgrazie, allontana la nebbia delle passioni con le tue
preghiere. Concedimi la luce della penitenza ed avviami alla
contrizione; fa sì che in tutti i giorni della mia vita compiaccia
quel Dio che ha tanto amore gli uomini. Finché mi trovo in questa
vita, Signora, tu prendimi sotto la tua protezione e difendimi:
quando navigo, naviga con me; quando cammino in terra straniera,
accompagnami nel mio errare; quando dormo, proteggimi e rendi facili
tutte le mie vie. E quando la mia anima uscirà dal corpo, vieni
presso di me, Signora, placa la mia sofferenza, allevia i miei dolori
ed alla mia misera anima mostra la via che conduce alle eterne
dimore... E non vengano incontro le potenze oscure e non mi conducano
al fondo dell’Inferno! Possa io vedere il Giudice misericordioso!
Possa, grazie al tuo aiuto, Sposa di Dio, liberarmi dalle fiamme
eterne, godere del conforto celeste nella Trinità ed essere
partecipe del Regno dei Cieli!
Da te difeso, ti celebrerò e ti glorificherò, poiché
tu sei diventata la difesa del genere umano. Tutti i popoli ti
chiamano beata, Vergine Signora Madre di Dio, speranza di tutti i
cristiani. Da me, tuo umile servitore, allontana la svogliatezza, la
dimenticanza, l’ignoranza, l’indolenza, la vanità, l’adulterio,
la libidine, il desiderio di soddisfare lo stomaco, tutti i cattivi
pensieri del mio cuore ignavo e della mia mente ottenebrata. Liberami
da tutte le mie stolte aspirazioni, poiché sono debole, e tu sei più
gloriosa di tutti i mortali, poiché sei la Madre del Cristo nostro
Dio, a cui si addice ogni onore ed adorazione in tutti i secoli.
Amen.
Ora Tredicesima
Santissima Signora Madre di Dio, tu sei la gioia di
quanti sono calpestati, la difesa di coloro i quali sono stati
vittime dell’ingiustizia, l’aiuto di quelli che sono privi di
forze, la forza dei deboli, il bastone dei ciechi, la guida che porta
alla salvezza coloro che hanno perduto la retta via, l’arca santa
nella quale siamo stati salvati dal diluvio del peccato, il roveto
che ardeva senza consumarsi apparso a Mosè che vide Dio, l’aureo
incensiere da cui, il Verbo divino, infiammando il corpo, riempie il
mondo di profumo. Sei un’immagine dipinta da Dio, il candelabro
dalle sette braccia la cui luce supera lo splendore del sole. Sei la
santa arca dell’alleanza fra Dio ed il suo popolo; il vaso che
contiene in sé la manna, la fonte sigillata, le cui limpide acque
dissetano l’universo, il bastone fiorito di Aronne, il vello
apportatore di rugiada di Gedeone, il libro scritto da Dio, grazie a
cui il debito di Adamo è stato distrutto. Sei il monte di Dio, su
cui s’è degnato di risiedere il Signore, la radice santa di Iesse,
la città di Dio di cui si raccontano meraviglie. Sei bellissima per
natura, inaccessibile ad ogni biasimo, dimora di tutta la natura
divina, dono più prezioso di qualsiasi tesoro, ornamento più
splendido di ogni bellezza. Sei la porta di Ezechiele rivolta verso
l’Oriente,
la tenaglia incandescente che vide Isaia,
il monte che non si scinde di Daniele, la montagna coperta di
virtù.
Sei la splendida dimora della condiscendenza di Dio, la pace del
mondo, il paradiso santissimo la cui sede fu l’Eden. Sei una rosa
profumata, un fiore che non appassisce, un giglio bianchissimo,
l’immagine della verginità, una porpora tessuta da Dio. Sei la più
esplicita realizzazione di ogni profezia, la bocca degli Apostoli che
non conosce il silenzio, la fiducia dei vincitori invincibili, la
lode dei sacerdoti, il perdono dei peccatori. Tu rendi misericordioso
il giusto giudice, tu sei il rinnovamento della mia anima e del mio
corpo, la mia salvezza, il mio conforto, la mia vita, la luce del mio
giorno, la mia fiducia, il mio ristabilimento, il mio rifugio. Sei la
legge, la porta, la gioia, il piacere, la fortezza, la cinta di mura,
l’arma, la difesa, la gloria, la serenità, la pace, il canto di
gloria, la letizia, la benedizione, l’ancora, l’abbondanza, la
santità. Sei la liberazione dall’angoscia, l’illuminazione e la
santificazione dell’anima mia, il riscatto dei miei peccati, il mio
riposo in Dio. Sei la continenza, l’assenza di ogni biasimo, il
coraggio, la saggezza, la libertà, il porto, il tesoro, la
ricchezza, la forza, la bellezza, la ragionevolezza. Sei l’eterno
guadagno, il consolidamento della penitenza, la mia intercessione,
che mai si addormenta presso Dio!... Tu vedi la mia fede ed il mio
amore e, poiché compatisci e sei potente, come Madre di Dio
misericordioso, accogli la mia misera anima. Con il tuo intervento
concedimi di stare alla destra del tuo Figlio e Dio e di dimorare con
i suoi Santi ed eletti. Non mi privare della tua difesa, poiché hai
quale debitore colui il quale ha detto: “Rispetta il Padre e la
Madre”.
Mi appoggio a te, poiché realmente generasti secondo la carne il
vero Dio, a cui spetta ogni gloria, onore ed adorazione assieme al
Padre suo che non ha principio, al Santissimo, benevolo Spirito
apportatore di vita, ora e sempre. Amen.
Ora Quattordicesima
Madre di Dio, tu sei superiore ad ogni capacità
dell’intelletto! Vergine, tu hai superato ogni verginità, poiché
sino alla nascita del Verbo Incarnato fosti vergine più di tutte le
vergini e tale sei rimasta al momento della sua nascita e dopo la
nascita sua! O Vergine, la natura umana, che s’era allontanata da
Dio, attraverso di te secondo la legge dell’indicibile amore s’è
unita alla natura divina così che l’Ipostasi non ha sopportato
alcuna fusione né alcun mutamento! O Vergine, noi che dopo la
riconciliazione, a causa dell’invidia del diavolo non adempiamo al
nostro dovere, grazie a te ritroviamo la misericordia del Figlio tuo
e Dio nostro. Signora, ti prego, ti supplico, Madre, pietosa che hai
amore per gli uomini, Madre di Dio pietoso e Filantropo, difendimi in
questo momento, poiché il tuo aiuto mi è necessario. In me
risiedono tutte le passioni che uccidono l’anima. Mi tormenta la
paura per il numero immenso dei miei peccati. Quale dei miei sensi
non ho macchiato io disgraziato? Con quali vani pensieri non ho
rovinato l’anima mia? Di che non si è resa schiava la mia mente?
In preda alle passioni, debole ed inetta, la mia mente, procedendo
assieme a colui che è il responsabile del male, da forma e realtà a
ciò che mai né ha visto né ha inteso. Non respingere, Signora, la
mia umile preghiera; sii la mia liberatrice, affinché, liberato
dalla tua grazia, possa celebrarti e glorificare la Trinità, nella
sua infinita bontà, in tutti i secoli. Amen.
Ora Quindicesima
Signora, Madre di Dio clemente, tutto clemente e più
che clemente, ascolta misericordiosa le preghiere del tuo servo
inutile ed agisci nei miei confronti secondo la tua indicibile pietà
non prendendo in considerazione i miei peccati commessi con le parole
e con le opere, volontari ed involontari, consapevolmente ed
inconsapevolmente. Rinnovami completamente facendo di me il tempio
del Santo Spirito apportatore di vita, che è la potenza
dell’Altissimo, il quale vivificò il tuo grembo ed in esso abitò.
Tu aiuti coloro che sono sfiniti dalla fatica, difendi i poveri,
salvi coloro che sono tormentati sei il porto per coloro che sono in
preda alle tempeste, la protezione dei miseri. Concedi al tuo servo
la contrizione del cuore, la quiete dei pensieri, la saggezza della
mente, un’anima sveglia, l’umiltà nella meditazione, una pia
disposizione d’animo, un carattere ragionevole e quella pace che il
Signore diede ai suoi discepoli. Possa la mia preghiera giungere sino
al tuo santo tempio ed elevarsi là dove ha sede la tua+ Gloria al
Padre, al Figlio ed al santo Spirito Scendano dai miei occhi fonti di
lacrime e tu lavami con le mie lacrime, purificandomi dalle passioni
per mezzo loro. Cancella il debito dei miei peccati e disperdi la
nube della mia angoscia ed il turbamento dei pensieri. Allontana da
me l’assalto delle passioni. Conservami in una condizione di pace
che da nulla sia turbata; rallegrami con un conforto indicibile e con
una gioia incessante, affinché, procedendo per la via retta dei
comandamenti del Figlio tuo, senza alcun rimprovero della coscienza
possa percorrere il sentiero della mia vita. Concedi a me, che ora ti
prego, una preghiera pura, affinché giorno e notte con mente
tranquilla e con una meditazione che non conosce traviamenti possa
imparare le parole della divina Scrittura e, confessandole, le possa
cantare e nella gioia del cuore possa elevare una preghiera in onore
ed a gloria del Figlio tuo e nostro Signore Gesù Cristo, a cui
spetta ogni gloria, onore e venerazione ora ed in tutti i secoli.
Amen.
Ora Sedicesima
Madre pietosa di Dio Filantropo e Misericordioso,
ascoltami dall’altezza della tua gloria e fa che le mie parole
siano degne del tuo ascolto. Esaudisci l’invocazione che proviene
dal fondo dell’anima mia e non respingere la mia supplica
angosciosa. Tu, che per la tua intercessione dai la vita, permettimi
di aprire le mie labbra, perché possa manifestare a tutti la tua
grandezza prima della mia morte. Ho peccato, Purissima, ho peccato e
conosco le mie colpe ed il mio peccato è sempre davanti a me.
Misericordiosamente rispondi a questa mia ultima supplica ed alla
confessione del tuo servo: concedi che le mie lacrime d’angoscia
scorrano come ruscelli e per mezzo loro, purifica la sozzura delle
mie colpe: nel mio cuore indurito come la pietra fa che risieda il
santo timore per il tuo Figlio e mio Dio. Penetra nel mio intimo
affinché mi purifichi con le lacrime ed in me si rinnoverà lo
spirito della salvezza. Accendi nella mia mente ottenebrata la luce
spirituale, affinché nella sua serenità e nella purezza possa
offrire il sacrificio che impone il Figlio tuo e Dio mio, il quale è
venuto per chiamare alla penitenza i peccatori non i giusti. Egli,
per la tua intercessione, accoglierà anche me indegno. Signora,
sempre è stato grande il numero dei peccatori; in tutti i tempi,
numerosi sono stati coloro i quali non hanno obbedito ai comandamenti
del Figlio tuo. Ma non c’è nessuno che superi me per la quantità
delle colpe. Tutto il Vecchio ed il Nuovo Testamento celebrano le
virtù del giusto; ma il tribunale della mia coscienza mi dimostra
che le mie colpe ed i miei peccati superano tutto il male commesso a
memoria d’uomo. Adamo ricevette il comandamento e la legge, ma non
li ha seguiti. Ma egli, Purissima, non conosceva, per l’esperienza
altrui, la caduta e la condanna. Invece io, infelice, che posso dire
a mia giustificazione? Sfrenato e capriccioso, mi sono avviato sulla
via della malvagità e perciò per me non ci sono scuse. Io sono il
più infelice di tutti gli infelici discendenti di Adamo, più
infelice degli abitanti di Sodoma inghiottiti dal fuoco. Così pure
so di essere il più infelice di tutti gli infelici ed il più grande
peccatore di quanti hanno peccato nel Nuovo Testamento. Pur essendo
battezzato mi macchio di colpe; sebbene abbia ricevuto la Grazia, mi
vesto della vergogna dei peccati e distruggo la Grazia ricevuta dal
Battesimo. Mi basteranno pensieri e parole, tempo e capacità per
purificarmi dalle mie colpe, che sono immense come il mare? Che cosa
sarà di me? Per quale via debbo andare? Quella celeste è
inaccessibile, la terrestre è stretta, la sotterranea è tremenda,
quella marina è chiusa. Mi trovo in una difficoltà indescrivibile;
il pericolo mi minaccia da ogni parte e non so come evitarlo. Il
pensiero e la parola vengono meno. Potente Madre dell’Onnipotente
Dio vivente, porgi la tua mano ad uno privo d’aiuto e solleva
l’anima mia dicendole: “Io sono la tua salvezza”. Ascolta la
mia supplica e liberami dall’abisso delle disgrazie ed io
glorificherò te che sei la Deipara, Genitrice del Cristo nostro Dio,
a cui conviene la gloria e la venerazione in tutti i secoli. Amen.
Ora Diciassettesima
Vergine, Signora, Madre di Dio, poiché hai
generato il Creatore ed il Signore del mondo visibile ed invisibile,
una delle Persone della Trinità, Dio ed Uomo, tu sei divenuta la
dimora della divinità, la sede della santità e della grazia in cui,
per la benevolenza di Dio Padre e con la collaborazione del Santo
Spirito, ha abitato con il corpo la pienezza della divinità. Tu sei
superiore a tutte le creature; sei la gloria, il conforto e la gioia
degli Angeli, la corona regale degli Apostoli e dei Profeti, il
coraggio soprannaturale dei martiri, l’onore e la lode dei
venerabili, lotti con noi per aiutarci ad elevarci a Dio e ci concedi
la vittoria. Sei la guida infallibile che ci indica il cammino, colei
che ci insegna la preghiera spirituale, la porta della rivelazione e
dei misteri spirituali, fonte di luce, porta della vita eterna,
inessiccabile fiume della misericordia, mare inesauribile di doni e
di miracoli. Ti supplichiamo, Madre misericordiosa del Signore
Filantropo, sii pietosa verso di noi umili ed indegni tuoi servi,
volgi lo sguardo alla nostra umiltà, disperdi i nostri nemici
visibili ed invisibili. Di fronte ai nostri nemici sii per noi
indegni un’arma micidiale, difesa possente e lottatrice
invincibile, affinché gli empi conoscano che a te è possibile tutto
ciò che desideri compiere in Cielo o sulla terra, poiché sei
realmente la Madre di Dio, che generasti nel corpo il vero Dio, unico
Re e Signore di tutti, a cui spetta ogni onore e venerazione nei
secoli. Amen.
Ora Diciottesima
Vergine, Signora e Madre di Dio, ricorro a te ora
supplicandoti e piangendo. Ottieni per me, con la tua intercessione,
dal Figlio tuo e mio Dio la remissione dei miei peccati commessi nel
passato. Esaudisci, tu che sei senza macchia, la mia supplica ed
indicami il modo in cui possa trascorrere nella penitenza,
nell’umiltà e nella purezza il resto dei miei giorni, che è
simile alle ultime ore di questo giorno che volge al tramonto.
Benedetta Signora, non respingere la mia umile supplica, ma anche nel
corso di questa vita, nel momento in cui esalerò la mia misera
anima, ed al tremendo e giusto tribunale del tuo Figlio sii la mia
difesa e la mia salvezza, affinché, illuminato dal tuo splendore,
possa glorificare te ed ininterrottamente elevare canti di lode alla
clemente e beata Trinità nei secoli dei secoli. Amen.
Ora Diciannovesima
Vergine, Signora e Madre di Dio, tu portasti nel
tuo grembo il Cristo Salvatore e nostro Dio, per cui in te ripongo
ogni speranza, in te confido, poiché sei più potente delle Potenze
incorporee. Difendimi, Purissima, con la tua grazia divina, sii la
guida della mia vita, secondo la santa volontà del tuo Figlio e
nostro Dio. Concedimi la remissione dei peccati e sii il mio rifugio,
il mio appoggio, la mia difesa e la mia guida alla vita eterna. Nel
momento tremendo della morte non mi lasciare, signora, ma affrettati
a portarmi aiuto e strapparmi dalle mani dei demoni pronti a
tormentarmi. Tu hai la forza per fare ciò, poiché sei veramente la
Madre di Dio. Accetta da noi umili tuoi servi i doni che unicamente a
te si addicono, Santissima Signora e Madre di Dio, tu che fosti
scelta tra tutte le generazioni e che ti sei dimostrata superiore a
tutte le creature celesti e terrestri. Per opera tua abbiamo
conosciuto il Figlio di Dio; per il tuo tramite s’è manifestato
fra noi il Signore degli eserciti e fummo resi degni del suo santo
Corpo e del suo Sangue... Tutte le generazioni ti chiamano beata, più
santa dei Cherubini, più gloriosa dei Serafini. Ed ora, Santissima,
non cessare di pregare per noi tuoi servi, perché ci possiamo
liberare dalle insidie dell’empio ed evitare le difficoltà estreme
ed insolubili. Grazie alle tue preghiere fa che non siamo condannati,
affinché, salvati per la tua intercessione ed il tuo aiuto, possiamo
elevare un inno di ringraziamento e di adorazione a Dio, Uno nella
Trinità e Creatore di tutti, ora e sempre ed in tutti i secoli.
Amen.
Ora Ventesima
Santissima Signora e Madre di Dio, tu sei Colei
che piena di grazia generò Dio, sei benedetta, piena di grazia
divina, dimora del Santo Spirito, trono risplendente di fiamme del
Figlio Unigenito del Padre immortale ed invisibile, tu che sei
irreprensibile, purissima, degna di ogni lode ed onore, beatissima,
sacratissima, gloriosissima, Vergine desiderabilissima, nell’anima
nella mente e nel corpo; trono del Re che siede sui Cherubini, porta
attraverso cui entriamo nel Cielo, Sposa di Dio per mezzo della quale
ci è giunta la riconciliazione con Dio, miracolo inconcepibile,
annuncio inspiegabile, rivelazione del mistero nascosto di Dio,
intercessione invincibile, difesa potente, fonte datrice di vita,
mare inesauribile dei doni celesti, altezza che supera le Potenze
celesti, profondità di disegni misteriosi superiore ad ogni
indagine, Signora di tutti dopo la Trinità conforto di tutti dopo il
Paraclito, tu che, dopo l’Intercessore, intercedi per tutto il
mondo; cocchio del Sole spirituale, che è la vera luce che illumina
ogni uomo che viene nel mondo,
tu che hai portato nel grembo colui che tutto porta, veste di colui
che si riveste di luce come d’un abito, ponte dell’universo che
ci trasporta al Cielo che sta sopra al mondo. Tu sei
incomparabilmente più alta e più gloriosa dei Cherubini e dei
Serafini, l’ornamento degli Angeli e la salvezza degli uomini. Sei
la Madre e la serva della Stella che non tramonta, la Luce del vero
Giorno, l’abisso dell’inesplicabile amore di Dio per gli uomini.
Sei il fermo sostegno della vera fede, la vera vite che ha generato
il frutto della vita, la folgore che illumina l’anima, la sicurezza
di coloro che dimorano nelle altezze spirituali, l’ulivo verace che
rallegra i fedeli; sei la rinascita di coloro che sono caduti,
l’incitamento dei pigri, la forza di quanti vegliano, la concordia
delle Chiese, tu rendi invincibili gli eserciti, sei l’ordine delle
città, la pace dell’universo, la fermezza degli asceti, il
coraggio dei martiri, la nube da cui scende la rugiada celeste! Non
ho alcun aiuto né difesa all’infuori di te, Madre pietosa di Dio,
in te confido, concedimi ciò che desidero. Di te vado superbo. Per
il numero infinito delle mie colpe non distogliere il tuo volto da me
tuo indegno servo. Tu puoi aiutarmi, poiché generasti in modo
ineffabile una Persona della Santissima Trinità. Tu hai argomenti
per convincere e per ottenere misericordia! Hai le braccia su cui lo
portasti, hai il petto con cui lo allattasti come bambino. A quello
che ti è proprio, aggiungi quello che è proprio a Lui: la croce, il
sangue, le ferite grazie alle quali siamo salvati e glorificati. Egli
agirà sempre secondo la tua volontà, poiché tu lo generasti per
l’opera della salvezza. Tu hai riempito il mondo di benefici e
cancelli ogni lacrima dal volto della terra. Tu hai rallegrato gli
esseri celesti ed hai salvato quelli terrestri. Tu hai reso pietoso
il Creatore, hai abbassato gli Angeli, hai elevato l’umanità. Tu
hai conciliato ciò che sta su con ciò che sta giù. Tu modificasti
tutto in meglio e l’hai trasformato rendendolo perfetto. In te
abbiamo un segno sicuro della resurrezione e, grazie a te, speriamo
di giungere nel Regno dei cieli. In te abbiamo trovato l’ausilio
della nostra salvezza. Tu ci hai aperto il passaggio al Cielo. Tu ci
hai reso facile l’ingresso in esso, tu ci hai fatto propri al
Figlio ed al tuo Dio. Tramite tuo, purissima, da Adamo sino alla
consumazione dei secoli è esistita, c’è e sarà la gloria degli
Apostoli, dei Profeti, dei martiri, dei giusti e per te, che sei
piena di grazia, si rallegra tutta la creazione benedicendo per tutti
i secoli Dio Uno nella Trinità.
Ora Ventesima Prima
Purissima Madre di Dio, difesa mia, accogli la
supplica del tuo servo indegno. Credo che tu puoi farlo e salvami. O
Signora, che sei la mia speranza, poiché sono il più misero tra
tutti, da prova nei miei confronti della tua meravigliosa
misericordia. Tu conosci i miei pensieri ed il mio modo d’agire ed
a te non è sconosciuta la mia debolezza. A te affido la mia anima
macchiata dai peccati. Tu vedi le mie ferite, Signora, guariscile
versando su loro una goccia della tua misericordia. La tua
intercessione per la mia anima caduta nella disperazione è accolta
con benevolenza dal Figlio tuo e Re di tutti, il quale ha fatto di te
il rifugio dei peccatori. A lui si addice la gloria e l’adorazione
assieme al Padre suo senza principio ed al Santissimo Spirito
clemente ad apportatore di vita, ora e sempre, ed in tutti i secoli.
Amen.
Ora Ventesima Seconda
Santissima Signora e Madre di Dio, ascolta questa
mia accorata preghiera ed esaudiscila nella misura della mia fiducia
in te che sei la speranza di tutte le parti della terra. Spegni
l’ardore che c’è nel mio corpo; acquieta la tempesta dell’ira;
sradica completamente la presunzione della mia giovinezza piena di
vanità. Fa che diminuiscano le fantasie cattive del mio cuore, opera
notturna dello spirito maligno; indebolisci l’assalto quotidiano
dei pensieri impuri. Insegna alla mia lingua a parlare solo di ciò
che è utile ed ai miei occhi a vedere solo la bellezza delle virtù.
Purifica le mie labbra affinché, sia pur audacemente, possa chiamare
Padre il Dio altissimo. Apri le mie orecchie, perché possa nutrirmi
delle parole della Scrittura più dolci del miele e metterle in
pratica con il tuo aiuto. Dammi il tempo di pentirmi e liberami da
una morte improvvisa. Vieni a me nel momento in cui l’umile mia
anima si staccherà dal mio povero corpo. Diminuisci in quel momento,
le sofferenze insopportabili, allevia l’indicibile angoscia,
confortami in quella situazione disperata, liberami dalla vista del
volto dei demoni, libera l’anima mia dai travagli, respingi le
spade ardenti dei miei peccati, rendimi degno di stare al tremendo
giudizio alla destra del Figlio tuo, salvami dalle pene eterne e
concedimi di ereditare la beatitudine eterna. A te, Signora e Madre
di Dio, luce dei miei occhi ottenebrati, conforto dell’anima mia,
mia speranza e mia salvezza, presento questa confessione! Liberami da
ogni impurità del corpo e dell’anima rendendomi degno di
comunicarmi in questa vita, senza alcuna condanna, del purissimo
Sangue e Corpo del Figlio e Dio tuo e che nella vita futura possa
essere partecipe della dolcezza del banchetto celeste, delle gioie
del Cielo, del Regno di Dio. Reso degno di questi beni, glorificherò
in eterno il Figlio e Dio tuo assieme al Padre suo infinito ed allo
Spirito apportatore di vita, ora e per tutti i secoli. Amen.
Ora Ventesima Terza
Signora degna di ogni lode, fonte di misericordia,
abisso di amore per gli uomini, acqua viva, difesa dei peccatori,
vera vigna, beatitudine celeste, rifugio aperto a tutti, vita di
tutto il mondo, io, dedito a questo mondo turbolento ed adultero, non
mi preoccupo dei miei pensieri e del mio comportamento e conduco una
vita vuota. Ma tu, Madre di Dio, che partecipi alle nostre
sofferenze, non provare ripugnanza nei confronti di me peccatore.
Accogli la supplica che proviene dalle mie labbra sacrileghe e con le
tue preghiere bene accette rendi pietoso il Giudice nei miei
confronti. Prega il Figlio tuo di non rivolgere lo sguardo alle mie
colpe; indirizza alla conversione i miei pensieri e non permettere
che divenga possesso di Satana. Con la tua intercessione rinnovami e
correggi la mia vita, affinché senza paura possa presentarmi al
Giudice ed evitare il terribile tormento. Rendimi erede della gloria
grazie alle tue preghiere rivolte al mio Creatore, a cui spetta la
gloria, l’onore e l’adorazione nei secoli dei secoli. Amen.
Ora Ventesima Quarta
Ti ringrazio Signora e Madre di Dio e ti glorifico
perché mi hai dato la possibilità di vivere la fine della giornata
e questo tempo notturno in cui finisco di recitare le tue preghiere.
Perdonami, o Purissima, la pigrizia e la negligenza e riempimi di
zelo affinché incessantemente possa innalzare un inno a te ed al
Figlio tuo e tuo Dio, perché io misero mi sono liberato e mi libero
dalla malattia, dai pericoli e dalle sciagure dell’anima e del
corpo. Gettandomi ai tuoi piedi con il cuore infiammato e con
entusiasmo esulto e ad alta voce innalzo un inno di ringraziamento a
te, io che sono tuo servo, di cui hai avuto pietà tu che sei
benedetta, Madre di Dio Filantropo: Rallegrati, tu che sei senza
macchia e benedetta! Rallegrati Vergine, gloria del genere umano!
Rallegrati, poiché in te si realizzarono tutte le profezie!
Rallegrati, poiché sei il sigillo del Testamento del Signore!
Rallegrati, tu Che sei la spiegazione dei misteri del Signore!
Rallegrati, poiché in te sono raccolti quanti furono privati degli
onori,! Rallegrati, poiché unisci coloro che da tempo sono divisi!
Rallegrati, sostegno degli umili! Rallegrati, luce di quanti sono
nelle tenebre! Rallegrati, poiché rinnovi quanti sono logorati!
Rallegrati, invitta datrice di misericordia per coloro che hanno
errato! Rallegrati, faro di luce che mostri la via a quanti l’hanno
perduta! Rallegrati, porto per coloro che navigano! Rallegrati,
poiché aiuti quanti sono in preda alle sciagure! Rallegrati,
salvezza dei credenti! Rallegrati, nuovo dono di Dio! Rallegrati,
Regina di quanti sono nati dalla terra! Rallegrati, gioia e gloria
degli Angeli! Rallegrati, tu che sei la più elevata tra tutte le
creature! Rallegrati, serva di Dio! Rallegrati, tu che sei benedetta
per tutti i secoli! Rallegrati, Maria, fidanzata e Madre! Rallegrati,
splendida figlia di David! Rallegrati, altare di doni misteriosi!
Rallegrati, tu che sei la vittoria del mio Re e Dio! Rallegrati, lode
dei patriarchi! Rallegrati, fortezza di quanti ti invocano!
Rallegrati, solida difesa e rifugio! Rallegrati, tu che sei il trono
del vero Dio! Rallegrati, Madre di Dio! Rallegrati, tu che sei la
liberazione dei miei peccati! Rallegrati, poiché abbondantemente
aiuti i poveri! Rallegrati, custode della misericordia
soprannaturale! Rallegrati, Madre Purissima e Vergine! Rallegrati,
Regina della stirpe di Adamo! Rallegrati, poiché sei la spada contro
i malvagi demoni! Rallegrati, generosissima fonte di sapienza!
Rallegrati, conforto degli infelici! Rallegrati, tu che sei la causa
di tutto ciò che è bello sulla terra…
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