Per essere vissuta
ed essere stata nutrita nel tempio di Dio, lei stessa è diventata un
tempio vivente di Dio : lei vi si è purificata, santificata, preparata a
diventare il tempio vivente di Dio, il Salvatore del mondo, perché lei
lo ha messo al mondo.
In questo consiste la sua perfezione divina, unica e ineguagliabile : lei ha generato il Dio-uomo, per fare di noi templi di Dio. Come, con quale via doveva farlo ? Per la sua economia divino-umana della salvezza tutta intera, vale a dire per il suo Vangelo, vale a dire per la Chiesa.
Vivendo nel corpo divino-umano della Chiesa gli
uomini possono diventare Chiesa di Dio. Per questo il santo Apostolo può
dire ai cristiani : "Voi siete il tempio del Dio vivo ; i vostri corpi
sono il tempio dello Spirito Santo che è in voi, e che tenete da Dio.
Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in
voi ?" ( 2 Co 6, 16 ; 1 Co 6, 19 ; 1 Co 3, 16).
Ciò che caratterizza il tempio, caratterizza
anche la Chiesa : un servizio divino ininterrotto, un servizio rivolto a
Dio senza impedimento. Questo è il cristiano, ogni vero cristiano - e
in primo luogo il più perfetto dei cristiani di tutti i tempi - la santa
Dei para. Sì, sì, sì : servire Dio senza interruzione tramite santi
pensieri, santi desideri, sante disposizioni, per mezzo di atti santi e
una vita santa ; il servizio di Dio è il loro cibo. La santissima
Deipara entrò nel tempio "per nutrirsi nel Santo dei Santi, per nutrirsi
della grazia divina".
Estratto da : Justin Popovitch, Philosophie orthodoxe de la vérité. Dogmatique de l'Eglise orthodoxe. Edition l'Age d'homme, Lausanne (tome 1, 1992- tome 5,1997). tome 2, 222-244
Citato in : G. Gharib e E. Toniolo (ed) Testi mariani del secondo Millennio. 1. Autori orientali, Città nuova Roma 2008., p. 781-782
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