lunedì 21 ottobre 2013

Liturgia di San Basilio Rito Copto (Egiziano)


LITURGIA DI SAN BASILIO

PROCESSIONE DELL’OFFERTA
PREGHIERA DELLA PREPARAZIONE
Il sacerdote recita sottovoce la preghiera della preparazione dell’altare
O Signore, tu che conosci i cuori di tutti;o santo, che nei santi riposi. Tu che sei il solo senza peccato, tu che hai il potere di rimettere i peccati. Tu, o Sovrano, conosci la mia indegnità, la mia incapacità e la mia impreparazione per questo tuo santo servizio, ed io non ho il coraggio di accostarmi e di aprir bocca al cospetto della tua santa gloria. Tuttavia secondo la moltitudine delle tue misericordie, sii misericordioso verso di me peccatore, e fa che io trovi grazia e pietà in quest’ora. Mandami dall’alto la forza, perché possa iniziare, preparare e portare a compimento il tuo santo servizio, secondo il tuo placito, secondo il beneplacito della volontà ed in odore di soavità. Si, o Sovrano nostro, sii con noi, prendi parte con noi alla nostra opera e benedicici, perché tu sei la remissione dei nostri peccati, lo splendore delle nostre anime, la nostra vita, la nostra forza e la nostra fiducia. Tu sei colui al quale leviamo gloria, onore ed adorazione, o Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, ecc.
Continua sottovoce, con la preghiera dopo la preparazione dell’altare
Tu, o Signore ci hai insegnato questo grande mistero della salvezza. Tu hai chiamato noi, tuoi servi miseri e indegni, ad essere ministri del tuo santo altare. Tu, nostro Sovrano, rendici degni, per la potenza del tuo Santo Spirito, di portare a termine questo servizio, affinché, senza cadere in giudizio dinanzi alla tua grande gloria, possiamo offrirti un sacrificio di lode, gloria e magnificenza nel tuo santuario. O Dio, dispensatore di grazia e datore di salvezza, tu che operi tutto in tutti, fa, o Signore, che il nostro sacrificio sia accetto al tuo cospetto per i miei peccati e per le ignoranze del tuo popolo, in quanto esso è puro, secondo il dono del tuo Santo Spirito;in Cristo Gesù, nostro Signore, colui per il quale, ecc.
Il sacerdote sta davanti alla porta del santuario e, rivolto verso il popolo, dice:

Il Sacerdote
Gloria e onore, onore e gloria alla santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo. Pace ed edificazione per la Chiesa di Dio, una, unica, santa, cattolica ed apostolica. Amen.
Ricordati, Signore, di coloro che ti hanno presentato questi doni, di coloro per i quali ti sono stati presentati, e di coloro per mezzo dei quali ti sono stati presentati. Dona a tutti loro la ricompensa celeste.

Il Diacono
Pregate per questi doni santi e preziosi, per i nostri sacrifici e per coloro che li presentano. Signore, pietà
Il popolo dice, durante le feste e le domeniche:

Il popolo
Alleluia. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. Signore, salvaci. Signore, facilita il nostro cammino. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Alleluia.
Nei giorni di digiuno
Alleluia. Il pensiero dell’uomo ti riconoscerà, il resto del pensiero ti farà festa. I sacrifici e le offerte, accettali. Alleluia.
Nei giorni del digiuno della quaresima:
Alleluia. Andrò all’altare di Dio, al Dio che allieta la mia giovinezza. Ti loderò con la cetra, o Dio, Dio mio. Alleluia. Ricordati, o Signore, di Davide e di tutta la sua mansuetudine. Alleluia.

Il Sacerdote
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, unico Dio.
Benedetto Dio Padre onnipotente. Amen.
Il diacono
Amen
Il Sacerdote
Benedetto il suo unigenito Figlio, Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Il diacono
Amen.
Il Sacerdote
Benedetto lo Spirito Santo paraclito. Amen.
Il Diacono

Amen.
Uno è il Padre santo. Uno è lo Spirito Santo. Amen. Benedetto il Signore Dio nei secoli.
Lodate il Signore, nazioni tutte, esaltatelo, popoli tutti, perché la sua misericordia si è confermata su di noi, e la verità del Signore dura in eterno. Amen. Alleluia.
Il Popolo
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Il Sacerdote
Pregate.
IL Diacono
State in piedi per la preghiera
Il Sacerdote
Benedice il popolo con il segno della croce, dicendo:
Pace a tutti.
Il Popolo
Ed allo spirito tuo

Preghiera di ringraziamento

Il Sacerdote
Rendiamo dunque grazie a Dio, benefattore misericordioso, Padre del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, perché ci ha difesi, aiutati, vegliati, accolti e trattati con misericordia, sostenuti e portati sino a quest’ora.
Chiediamogli di custodirci ancora in questo santo giorno e per tutti i giorni della nostra vita nella pace piena, lui che è l’onnipotente Signore Dio nostro.
IL Diacono
Pregate
Il Popolo
Signore, pietà.
Il Sacerdote
Sovrano Signore Dio onnipotente, Padre del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, ti rendiamo grazie secondo ogni cosa, per ogni cosa e in ogni cosa, perché ci hai difesi, aiutati, vegliati, accolti, trattati con misericordia, sostenuti e portati sino a quest’ora.
Il Diacono
Pregate affinché Dio abbia pietà e misericordia di noi, perché ci esaudisca, ci aiuti, accolga le preghiere e le suppliche dei suoi santi in favore nostro per il bene in ogni tempo, perché ci renda degni di partecipare della comunione dei suoi santi misteri benedetti, per la remissione dei nostri peccati.
Il Popolo
Signore, pietà.
Il Sacerdote
Perciò invochiamo e imploriamo la tua benevolenza, o Amante degli uomini: concedici di trascorrere questo santo giorno e tutti i giorni della nostra vita nella pace piena e nel tuo timore. Ogni invidia, ogni tentazione, ogni opera di Satana, ogni trama dei malvagi e l’insorgenza di nemici occulti e palesi.
Il sacerdote si segna, dicendo
allontanali da noi
Benedice il popolo con il segno della croce, dicendo:
e da tutto il tuo popolo
Nella presentazione dell’offerta, dice:
e da questa mensa.
Poi termina benedicendo il santuario a sinistra e a destra, dicendo:
e da questo santo luogo che è tuo;
ma ciò che è buono e ciò che è utile disponilo per noi, poiché sei tu che ci hai dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, ed ogni forza del nemico.
E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male, per la grazia, le misericordie e l’amore per gli uomini del tuo Figlio unigenito, nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, colui per il quale ti spettano gloria, onore, potenza ed adorazione, in unità con lui e con lo Spirito Santo vivificante e consustanziale con te, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera del Sacrificio

Il Sacerdote sottovoce
Sovrano Signore Gesù Cristo, Verbo coeterno dell’intemerato Padre, consustanziale a lui ed allo Spirito Santo. Poiché tu sei il pane vivo disceso dal cielo, e un tempo ti sei fatto agnello senza macchia per la vita del mondo, supplichiamo e imploriamo la tua benevolenza, o Amante degli uomini: mostra il tuo volto su questo pane e su questo calice, che abbiamo posto su questa tua mensa sacerdotale. Benedicili, santificali, purificali e trasformali, affinché questo pane diventi veramente il tuo corpo santo, e la mescolanza che è in questo calice diventi veramente il tuo prezioso sangue, affinché siano per noi tutti partecipazione, guarigione e salvezza per le nostre anime, i nostri corpi ed i nostri spiriti. Poiché tu sei il nostro Dio, e a te spetta la gloria con il tuo buon Padre e con lo Spirito Santo vivificante e consustanziale a te, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Il Popolo
Salvati. Amen. Ed allo spirito tuo.
Assoluzione dei ministri
Il Sacerdote sottovoce
I tuoi servi, i ministri in questo giorno: igumeno, presbitero, igumeni, presbiteri, diacono, diaconi, il clero, tutto il popolo e la mia abiezione.
Fa che siano tutti assolti per bocca della santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo;per bocca della Chiesa, una, unica, santa, cattolica ed apostolica;per bocca dei dodici apostoli, e del contemplatore di Dio l’evangelista san Marco, apostolo e martire;di san Severo patriarca, del nostro maestro Dioscoro, di sant’Atanasio isoapostolo, di san Pietro ieromartire e sommo sacerdote, di san Giovanni Crisostomo, di san Cirillo, di san Basilio, di san Gregorio;per bocca dei trecentodiciotto riuniti a Nicea, dei centocinquanta a Costantinopoli e dei duecento a Efeso;per bocca del nostro onorato padre il sommo sacerdote abba N, e per bocca della mia piccolezza. Poiché è benedetto e ripieno di gloria il tuo santo Nome, o Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, ecc.
Preghiera dell’incenso paolino.
Il Sacerdote sottovoce
Dio grande ed eterno, senza principio né fine, grande nel consiglio e potente nelle opere, colui che è in ogni luogo, presente con tutte le creature; sii anche con noi, nostro Sovrano, e rimani fra noi tutti. Monda i nostri cuori e santifica le nostre anime. Purificaci da tutti i peccati che abbiamo commesso volontariamente o involontariamente, e concedici di offrire al tuo cospetto oblazioni razionali e sacrifici di benedizione.
Il Diacono
Pregate per il sacrificio che stiamo presentando.
Il Sacerdote
E l’incenso spirituale che penetra al di là del velo nel santo dei santi.

Recita le tre piccole preghiere. Scende dal santuario e incensa.
I fedeli, dopo l’assoluzione, cantano per la Vergine:
Questo è il turibolo d’oro puro contenente gli aromi che era nelle mani di Aronne il sacerdote, quando offriva l’incenso sull’altare.
Talora, specialmente nelle due feste della croce, si dice il seguente al posto del precedente:
Il turibolo d’oro è la Vergine, i suoi aromi sono il nostro Salvatore. Ella lo ha generato;egli ci ha salvati e ha rimesso i nostri peccati.
Durante il digiuno, si dice il seguente:
Tu sei il turibolo d’oro puro, che porta il carbone del fuoco benedetto.
Preghiera per l’intercessione dei santi (in copto)
Per la Vergine:
Hiten nipresvia ente titheotokos ethouav Maria; Epsohois, ariehmot nan empicho evol ente nennovi.
Per gli Angeli
Hiten nipresvia ente pishashf enarchianghelos nem nitagma enepuranion, Epshois, …
Per gli apostoli
Hiten niefchi ente nashois kenioti enapostolos nem epsepi ente nimathitis, Epshois, …
Per San Marco
Hiten niefchi ente pitheorimos enefanghelistis Markos piapostolos, Epshois, …
Per San Mina
Hiten niefchi ente piathloforos emmartiros apa Mina ente Nifaiat, Epshois, ….
Per San Giorgio
Hiten niefchi ente piathloforos emmartiros nashois epuro Gheorghios, Epshois, …
Per i Santi del giorno:
Hiten niefchi ente ni ethouav ente paiehou piuai piuai kata pefran, Epsohois, …
Per il padre patriarca:
Hiten nuefchi arech eponch empeniot ettaiut enarchierefs papa avva (…)
Epshois, …
Per il padre vescovo
Hiten nuefchi arch eponch empeniot ettaiut emmitropolis avva(. . ) oppure enepiscopos, Epshoios, …
Tenuosct emmok opiKhristos nem pekiot enagathos, nem piPnevma ethouav; ge aki arsoti emmon nai nan.
Il sacerdote incensa il vescovo, se è presente, gli altri sacerdoti e il popolo per la lettura del vangelo. Benedice il popolo, dicendo:
La benedizione di San Paolo, Apostolo di Gesù Cristo, la sua benedizione sia con noi. Amen.
Poi entra nel santuario, mette dell’incenso nel turibolo, recita la confessione del popolo e compie un giro attorno all’altare. Davanti alla porta del santuario incensa verso oriente, settentrione, occidente e meridione, e consegna l’incenso ai sacerdoti.
Nel frattempo il diacono legge un passaggio delle epistole di San Paolo in copto, cominciando così:

Epistola di San Paolo

Il Diacono
Paolo, servo del nostro Signore Gesù cristo, apostolo chiamato, prescelto per l’annunzio del vangelo di Dio.
Egli legge il testo, in copto, e conclude dicendo:
Che grazia e tempi pacifici siano con noi. Amen. Così sia.
E conclude dicendo
Se è presente il patriarca
La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il tuo spirito santo, o mio signore onorato padre, sommo sacerdote papa abba N.
Se è presente il vescovo:
E con il nostro padre il metropolita abba N.
Se sono presenti dei vescovi:
E con i nostri padri i metropoliti che sono con noi.
E conclude:
Passa tutto il clero e tutto il popolo essere salvato nel Signore. Amen. Così sia.
In seguito il diacono legge un passaggio di San Paolo in arabo. Nel mentre il sacerdote recita sotto voce questa preghiera
O Signore della conoscenza, datore di sapienza, tu che riveli le cose occulte dalla tenebra e dai la parola a coloro che evangelizzano con grande forza: nella tua bontà hai chiamato Paolo, che un tempo era stato un persecutore, per farne un vaso di elezione. E con ciò ti sei compiaciuto di fare di lui un apostolo e predicatore del vangelo del tuo regno, o Cristo nostro Dio.
Tu che sei buono e amante degli uomini, ti preghiamo, concedi a noi e a tutto il tuo popolo una mente libera da preoccupazioni ed un intelletto puro, affinché possiamo conoscere e comprendere quale sia l’utilità dei tuoi santi insegnamenti che ci sono appena stati letti attraverso di lui. E come lui si è reso simile a te, o Autore della vita, così rendici degni di essere simili a lui nell’opera e nella fede, glorificando il tuo santo Nome, e gloriandoci in ogni tempo della tua croce. Tu sei colui al quale leviamo gloria, onore ed adorazione, con il tuo buon Padre e lo Spirito Santo vivificante e consustanziale a te, ora e sempre, ecc.

Catholicon
Il catholicon del nostro padre N. ecc.
Quindi recita tre o quattro frasi in copto all’inizio del capitolo, e termina dicendo:
Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Il modo passa con la sua concupiscenza, ma chi fa la volontà di Dio rimarrà in eterno.
Durante la lettura del Catholicon in arabo, il sacerdote recita sottovoce la seguente preghiera:
O Signore nostro Dio, che per mezzo dei santi apostoli ci hai rivelato il mistero del vangelo della gloria del tuo Cristo, e hai concesso loro, secondo la grandezza del dono infinito della tua grazia, di predicare a tutte le nazioni la buona novella dell’imperscrutabile tesoro della tua misericordia: ti supplichiamo, nostro Sovrano, rendici degni di aver parte della loro sorte e della loro eredità. Concedici di camminare sempre sulle loro orme e di imitare le loro lotte, e di condividere con loro le tribolazioni che hanno subito a motivo della devozione. Conserva la tua santa Chiesa che hai fondato per mezzo di loro;benedici gli agnelli del tuo gregge, e fa che si accresca questa vigna che la tua destra ha innestato, in Gesù Cristo nostro Signore, colui per il quale, ecc.
Dopo aver letto i catholicon in arabo, il popolo canta per gli Atti:
Ave a te, o Maria, dolce colomba, che hai generato per noi Dio, il Verbo.
Sia questa preghiera sia quella precedente si concludono come segue:
Veramente tu sei benedetto, unitamente al tuo buon Padre ed allo Spirito Santo, perché sei venuto e ci hai salvati.

Atti

Il Diacono legge gli Atti in copto, cominciando come segue:
Il Diacono
Gli atti dei nostri padri gli Apostoli. La loro santa benedizione sia con tutti noi.
Il diacono traduce gli Atti iniziando così:
Che la parola del Signore si accresca, si diffonda, si rafforzi e si consolidi nella santa Chiesa di Dio. Amen.
Il sacerdote entra nel santuario, recita la preghiera delle offerte, fa il segno della croce sul contenitore dell’incenso e mette una sola volta dell’incenso nel turibolo dicendo:
O Dio, tu che hai accettato il sacrificio di Abramo, e hai preparato per lui un agnello in luogo di Isacco, ora accetta anche dalle nostre mani, o Sovrano nostro, il sacrificio di questo incenso, e fa scendere su di noi, in cambio, la tua abbondante misericordia. Rendici puri da ogni macchia di peccato, e degni di servirti in purezza e giustizia, o Amante degli uomini, al cospetto della tua benevolenza per tutti i giorni della nostra vita. In Gesù Cristo Nostro Signore, colui per il quale ti spettano gloria, onore, potenza ed adorazione, in unità con lui e con lo Spirito Santo vivificante e consustanziale con te, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Poi legge un racconto dei Santi della Chiesa(il sinassario) In seguito il diacono ed il popolo, in piedi, cantano il trisagio:
Santo Iddio, santo Forte, santo Immortale, generato dalla Vergine, pietà di noi.
Santo Iddio, santo Forte, santo Immortale, crocifisso per noi, pietà di noi.
Santo Iddio, santo Forte, santo Immortale, risuscitato dai morti ed asceso ai cieli, pietà di noi.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Santa trinità, pietà di noi.
Il Sacerdote
Pregate.
Il Diacono
State in piedi per la preghiera.
Il Popolo
Ed allo spirito tuo.
Preghiera del Vangelo
Il Sacerdote
Sovrano Signore Gesù Cristo Iddio nostro, che hai detto ai tuoi santi ed onorati discepoli e puri apostoli: ”Molti profeti ed uomini giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete e non lo videro, ed udire ciò che voi udite e non lo udirono;perciò beati sono i vostri occhi perché vedono, e i vostri orecchi perché odono”;che possiamo essere degni di ascoltare e mettere in pratica i tuoi santi vangeli, per le preghiere dei tuoi santi.
Il Diacono
Pregate per il santo vangelo.
Il Popolo
Signore, pietà.
Il Sacerdote
Ricordati dunque, o Sovrano nostro, di tutti coloro che ci hanno domandato di fare memoria di loro nelle nostre preghiere e suppliche che leviamo a te, Signore nostro Dio. Quelli che si sono già addormentati, falli riposare;quelli che sono malati, sanali. Perché tu sei vita di noi tutti, salvezza di noi tutti, speranza di noi tutti, cura di noi tutti e risurrezione di noi tutti, e a te leviamo gloria, onore ed adorazione, assieme al tuo buon Padre ed allo Spirito Santo, vivificante e consustanziale con te, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Il diacono legge il salmo di Davide in copto. Nel frattempo il sacerdote entra nel santuario, fa un segno di croce sul contenitore dell’incenso e mette un cucchiaino nel turibolo, compie il giro dell’altare, mentre il diacono, che tiene il vangelo, lo precede, e recita la preghiera di Simeone:
ora lascia, o Sovrano, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola;perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo, Israele.

Il Diacono
State in piedi nel timore di Dio. Ascoltiamo il santo vangelo.
Il Sacerdote
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Signore, benedici.
Lettura del santo vangelo secondo N.
Il Popolo
Gloria a Te, o Signore.
Il Diacono
State in piedi nel timore di Dio. Ascoltiamo il santo vangelo.
Signore, benedici.
Lettura del santo vangelo secondo N.
Il Sacerdote
Nostro Signore, Dio, Salvatore e Re di noi tutti Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente;a lui gloria in eterno.
Nel frattempo il lettore prosegue la lettura ad alta voce del vangelo;terminata la lettura, egli dice:
La gloria appartiene al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen
Il Popolo
Gloria a te, o Signore.

Allora il diacono legge il vangelo in arabo.
Terminata la lettura del vangelo, dice:
Gloria a te, o Signore.
Il Sacerdote
Tu che sei molto paziente, abbondante in misericordia e verace, accogli le nostre preghiere e suppliche. Accogli la nostra richiesta, il pentimento e la confessione sul tuo santo immacolato altare celeste. Fa che siamo degni di ascoltare i tuoi santi vangeli e di custodire i tuoi precetti e comandamenti, per produrre frutti sessanta e trenta volte, in Cristo Gesù nostro Signore.
Ricordati, o Signore, dei malati del tuo popolo. Tu che li hai visitati in pietà e misericordie, sanali.
Ricordati, o Signore, dei nostri padri e fratelli che sono in viaggio, riconducili alle loro dimore in pace e salute.
Ricordati, o Signore, dell’aria del cielo e dei frutti della terra. Benedicili. Ricordati, o Signore, delle acque fluviali. Benedicile. Falle crescere secondo la misura secondo la tua grazia. Ricordati, o Signore, delle semenze, delle erbe e delle piante del campo. Benedicile. Ricordati, o Signore, della salute degli uomini e delle greggi.
Ricordati, o Signore, della salute di questo santo luogo che è tuo, di ogni luogo, e di ogni monastero dei nostri padri ortodossi. Ricordati, o Signore, di coloro che sono in prigionia. Liberali tutti. Ricordati, o Signore dei nostri padri e fratelli che si sono addormentati e riposano nella fede ortodossa. Fai riposare tutte le loro anime. Ricordati, o Signore, di coloro che ti hanno presentato questi doni, di coloro per i quali ti sono stati presentati, e di coloro per mezzo dei quali ti sono stati presentati;dona a tutti loro la ricompensa celeste.
Ricordati, o Signore, di quelli che sono afflitti dalle difficoltà e dalle oppressioni; salvali da tutte le loro difficoltà.
Ricordati, o Signore, dei catecumeni del tuo popolo, abbi pietà di loro.
Conferma la loro fede in te. Sradica ogni traccia di idolatria dai loro cuori. Stabilisci nei loro cuori la tua legge, il tuo timore, i tuoi comandamenti, le tue verità e i tuoi santi precetti. Concedi a loro di riconoscere la saldezza della predicazione che hanno ricevuto.
Al tempo opportuno, fa che siano degni del lavacro di rigenerazione per la remissione dei loro peccati. Preparali ad essere tempio del tuo Santo Spirito, per la grazia, ecc.

Preghiera del Velo
In piedi e volto verso oriente, con il capo chino, il sacerdote rivolge sottovoce al Padre la preghiera del velo.
Il Sacerdote sottovoce
O Dio, che per il tuo inesplicabile amore per gli uomini hai mandato il tuo Figlio unigenito nel mondo, perché riconducesse a te la pecorella smarrita: ti chiediamo, o nostro Sovrano, di non respingerci da te mentre offriamo questo terribile ed incruento sacrificio. Giacché noi non confidiamo nella nostra giustizia, ma nella tua misericordia, con la quale hai vivificato la nostra stirpe.
Invochiamo e imploriamo la tua benevolenza, o Amante degli uomini, affinché questo mistero che tu hai istituito in nostro favore per la salvezza, non sia giudizio per noi, né per tutto il tuo popolo, ma lavacro dei nostri peccati e remissione delle nostre negligenze. Gloria e onore al tuo santo Nome, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, ecc.
Terminata la lettura in arabo del vangelo, il sacerdote pronuncia l’omelia. In seguito il popolo canta e, alla fine, dice:
Perché è benedetto il Padre, il Figlio e lo spirito Santo, Trinità perfetta;noi lo adoriamo e lo glorifichiamo.
Il sacerdote si prostra davanti al santuario, stringe la mano dei sacerdoti, domanda perdono al popolo davanti all’altare, bacia l’altare e comincia dicendo
IL Sacerdote
Pregate
Il Diacono
State in piedi per la preghiera
Il Sacerdote
Pace a tutti
Il Popolo
Ed allo Spirito tuo

La Preghiera della Pace

Il Sacerdote
Ancora preghiamo Dio onnipotente, Padre del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo. Invochiamo e imploriamo la tua benevolenza, o Amante degli uomini: ricordati, o Signore, della pace della tua Chiesa, una, unica, santa, cattolica ed apostolica.
Il Diacono
Pregate per la pace della Chiesa di Dio, santa, una, cattolica, apostolica ed ortodossa.
Il Popolo
Signore, pietà
Il Sacerdote
Quella che si estende da un confine all’altro della terra. Benedici ogni popolo ed ogni gregge, concedi la pace che viene dal cielo a tutti i nostri cuori;ma donaci anche la pace di questa vita, come una grazia su di noi. Il governo, l’esercito, le autorità, i ministri, le moltitudini, i nostri vicini, i nostri ingressi e le nostre uscite, adornale della pace piena.
O Re della pace, donaci la tua pace, poiché tu ci hai dato ogni cosa. Possiedici, o Dio salvatore nostro, in quanto non conosciamo altri all’infuori di te, e pronunziamo il tuo santo Nome. Vivifica le nostre anime per mezzo del tuo Santo Spirito. Fa che la morte dei peccati non prevalga su di noi, tuoi servi, né su tutto il tuo popolo.
Il Popolo
Signore, pietà.

La preghiera per i Padri
Il Sacerdote
Ancora preghiamo Dio onnipotente, Padre del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo. Invochiamo e imploriamo la tua benevolenza, o Amante degli uomini: ricordati, o Signore, del nostro patriarca, l’onorato padre, il gerarca sacerdote abba N.
Se è presente il vescovo, dice:
E del suo confratello nel servizio, nostro padre, il vescovo abba N.
Il Diacono
Pregate per il nostro sommo sacerdote, il papa abba N, papa, patriarca, e arcivescovo della grande città di Alessandria, e per tutti i nostri vescovi ortodossi.
Il Popolo
Signore, pietà
Il Sacerdote
Conservalo per noi in protezione per numerosi anni e tempi pacifici, adempiendo questo santo sommo sacerdozio con ciò che tu gli hai affidato da te stesso, secondo la tua santa e beata volontà, spezzando con rettitudine la parola di verità, e pascendo il tuo popolo in purezza e giustizia, con tutti i vescovi ortodossi, gli igumeni, i sacerdoti, i diaconi e l’intera pienezza della tua Chiesa, una, unica, santa, cattolica ed apostolica. Dona a loro e a noi la pace e la salute in ogni luogo. E le loro preghiere, che essi rivolgono per noi e per tutto il popolo, e quelle nostre in favore di essi,
Il diacono porge il turibolo al sacerdote;questi vi mette un cucchiaino d’incenso e prosegue:
ricevile sul tuo santo razionale altare celeste, in odore di soavità. Tutti i loro nemici visibili ed invisibili, disperdili ed umiliali presto sotto i tuoi piedi;quelli, invece, proteggili nella pace e nella giustizia, nella tua santa Chiesa.
Il Popolo
Signore, pietà

La Preghiera per le riunioni
Il Sacerdote
Ancora preghiamo Dio onnipotente, Padre del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo. Invochiamo e imploriamo la tua benevolenza, o Amante degli uomini: ricordati, o Signore, delle nostre adunanze.
Il sacerdote si volge a occidente e benedice il popolo con il segno della croce, dicendo:
Benedicile.
Il Diacono
Pregate per questa santa Chiesa e per le nostre adunanze.
Il Popolo
Signore, pietà.
Il Sacerdote
Fa che esse siano per noi senza ostacolo od impedimento, secondo la tua santa e beata volontà. Fa che ne facciamo case di preghiera, case di purezza e case di benedizione. Concedile a noi, o Signore, e ai tuoi servi che verranno dopo di noi, in eterno.
Sradica totalmente dal mondo il culto degli idoli. Schiaccia e umilia presto sotto i nostri piedi Satana ed ogni sua forza iniqua. Annienta gli oltraggi e coloro che li provocano, fai cessare le funeste diffusioni delle eresie. Distruggi i nemici della tua santa Chiesa, o Signore, anche ora come in ogni tempo. Umilia il loro orgoglio, mostra a loro presto la loro debolezza, riduci al nulla le loro invidie, i loro intrighi, le loro follie, le loro malvagità e le loro calunni che essi rivolgono contro di noi. O signore, annientali, disperdi il loro proposito, o Dio, tu che hai disperso il proposito di Achitòphel.
Il Popolo.
Signore, pietà
Incensa tre volte verso oriente, e prosegue:
Il Sacerdote
Sorgi, o Signore Dio, fa che siano dispersi tutti i tuoi nemici, e fuggano dinanzi al tuo volto tutti coloro che odiano il tuo santo Nome.
Si volge ad occidente ed incensa i sacerdoti, i diaconi ed il popolo, dicendo
Ma fa in modo che il tuo popolo sia nella benedizione, si moltiplichi per migliaia di migliaia e miriadi di miriadi, facendo la tua volontà.
Incensa tre volte verso oriente dicendo:
Per la grazia, le misericordie e l’amore per gli uomini del tuo Figlio unigenito, nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, colui per il quale ti spettano gloria, onore, potenza ed adorazione, in unità con lui e con lo Spirito Santo vivificante e consustanziale con te, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Il Diacono
Nella sapienza di Dio stiamo attenti. Signore, pietà. Signore, pietà. In verità.

La professione di fede
Il Credo.
Crediamo in un solo Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Crediamo in un solo Signore Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre, per mezzo di lui tute le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della vergine Maria, e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto. E il terzo giorno risuscitò da morte secondo le Scritture. E’ salito ai cieli, e siede alla destra del Padre;e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Sì, crediamo nello Spirito Santo, che è Signore, e dà la vita, e procede dal Padre, e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
E nella Chiesa, una santa, cattolica ed apostolica. Professiamo un solo battesimo in remissione dei peccati.
Al termine del Credo, pronunciano l’ultima frase ad alta voce:
Aspettiamo la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
Mentre viene recitato il Credo, il sacerdote si lava le mani tre volte, le scuote davanti al popolo ammonendoli così che non si deve negare la fede in Gesù Cristo, né professare il Credo solo a parole. Scotendo le mani egli annuncia la propria innocenza a coloro che si rendono colpevoli.
Si asciuga le mani e stà in piedi davanti all’altare in segno di sottomissione


Preghiera della Riconciliazione
Il Sacerdote
Pregate
Il Diacono
State in piedi per la preghiera
Il Sacerdote
Pace a tutti
Il Popolo
Ed allo spirito tuo
Il Sacerdote
O Dio grande ed eterno, tu che hai plasmato l’uomo senza corruzione e hai distrutto la morte che era entrata nel mondo a causa dell’invidia del diavolo, per mezzo della vivificante venuta del tuo unigenito Figlio, nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo. Tu, che hai riempito la terra della pace celeste, per la quale la schiera degli Angeli ti glorifica dicendo:
“Gloria a Dio nell’alto dei cieli, pace sulla terra e benevolenza fra gli uomini”.
Il Diacono
Pregate per la pace perfetta e per l’amore, e per i santi baci degli apostoli.

Il Popolo
Signore, pietà.
Il Sacerdote
Secondo il tuo beneplacito, o Dio, colma i nostri cuori della tua pace, purificaci da ogni impurità, ogni inganno, ogni ipocrisia, ogni scelleratezza e ricordo del male che conduce alla morte.
Rendici degni, o nostro Sovrano, di salutarci reciprocamente con il santo bacio, affinché, senza incorrere in giudizio, possiamo essere partecipi del tuo dono immortale e celeste, in Gesù Cristo nostro Signore,
Sottovoce
Colui per il quale ti spettano gloria, onore, potenza ed adorazione, in unità con lui e con lo Spirito Santo vivificante e consustanziale con te, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen
Il Diacono
Salutatevi reciprocamente con un bacio santo.
Signore, pietà. Signore, pietà. Sì, o Signore, tu che sei Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ascoltaci ed abbi pietà di noi.
Offrite secondo l’ordine. State in piedi con timore. Guardate verso oriente. Stiamo attenti
Il popolo canta (Aspasmos adam)
Gioisci, o Maria, serva e madre, poiché gli angeli lodano colui che è tra le tue braccia.
Anche i Cherubini lo adorano giustamente senza posa assieme ai Serafini.
Non abbiamo altro sostegno presso il nostro Signore Gesù Cristo all’infuori delle tue preghiere e delle tue intercessioni, o nostra Signora, Sovrana di noi, Madre di Dio.
Noi ti preghiamo, o Figlio di Dio, di preservare la vita del nostro patriarca, abba N, il sommo sacerdote;confermalo sul suo trono. Perciò ti lodiamo con i Cherubini ed i Serafini, e possiamo gridare dicendo: ”Santo, santo, santo, o signore onnipotente: il cielo e la terra sono pieni della tua gloria e del tuo onore”.
Se è stato detto il precedente, il popolo canta il seguente:
Per le intercessioni della madre di Dio santa Maria, o Signore, concedici la remissione dei nostri peccati. Ti adoriamo, o Cristo, con il tuo buon Padre e con lo Spirito Santo, perché sei venuto e ci hai salvati. Pietà di pace, sacrificio di lode.
Il sacerdote toglie il velo dal calice (Prosfarin) e lo consegna al diacono. Egli pone il velo sulla mano sinistra, lo tiene teso sopra la patena con la destra, e benedice il popolo dicendo:
Il Sacerdote
Il Signore sia con tutti voi
Il Popolo
E con il tuo spirito.
Il sacerdote benedice il diacono ai due lati dell’altare, dicendo:
Il Sacerdote
In alto i vostri cuori.
Il Popolo
Sono rivolti al Signore
Il Sacerdote
Si fa il segno della croce e s’inchina dicendo:
Rendiamo grazie al Signore
Il Popolo
E’ degno e giusto
Il Sacerdote
E’ degno e giusto, è degno e giusto: è veramente così, degno e giusto.
Tu che sei Sovrano Signore Dio di verità, colui che esiste da prima dei secoli e regna per tutti i tempi, colui che dimora nelle regioni superne ed osserva le cose umili;colui che ha creato il cielo, la terra, il mare e quanto è in essi, Padre del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo. Per mezzo di lui tu hai fatto tutte le cose, quelle visibili e quelle invisibili. Tu che sei colui che siede sul trono della sua gloria, adorato da ogni santa potenza.
Il Diacono
Quanti siete seduti, alzatevi.
Il Sacerdote
Colui innanzi al quale stanno gli Angeli, gli Arcangeli, i Principati, le Potestà, i Troni, le Dominazioni e le virtù.
Il Diacono
Guardate verso oriente.
Il Sacerdote
Intorno a te stanno i Cherubini dagli occhi innumerevoli ed i serafini dalle sei ali, che ti inneggiano continuamente senza posa, dicendo:
Il Diacono
Stiamo attenti
Il Popolo canta:
I Cherubini ti adorano ed i Serafini ti glorificano gridando e dicendo:
“Santo, santo, santo il Signore sabaoth”.
Cieli e la terra sono pieni della Tua Santa gloria”.
Oppure cantano:
o Signore, Dio degli eserciti, torna e guarda dal cielo, intervieni per questa vigna, mondala e fortificala, poiché è quella che la tua destra ha innestato.
Alleluia, Alleluia, Alleluia.
Dall’11 Tobi all’11 Paoni si dice:
Benedici le arie del cielo.
Dal 12 Paoni al 9 Paopi si dice:
Benedici le acqua del fiume.
Per tutto il resto dell’anno si dice:
Benedici le sementi e i germogli.
Che la tua misericordia e la tua pace siano una fortezza per il tuo popolo.
Il Sacerdote
Tiene il velo del calice con la mano destra e fa tre volte il segno della croce: si segna, segna i servi, segna il popolo. Ad ogni segno dice: Santo
Santo, santo, santo tu sei veramente, Signore nostro Dio. Tu ci hai plasmati, ci hai creati e posti nel paradiso di delizia. Quando trasgredimmo il tuo comando, a causa dell’inganno del serpente, fummo privati della vita eterna e fummo scacciati dal paradiso di delizia. Tu non ci hai allontanati da te per sempre visitati per mezzo dei tuoi santi profeti, e negli ultimi giorni hai manifestato te stesso a noi, che sedevamo nelle tenebre e nell’ombra della morte, per mezzo del tuo unigenito Figlio, nostro Signore, dio e salvatore Gesù Cristo, il quale è dallo Spirito Santo e dalla santa Vergine Maria
Il Popolo
Amen.
Il diacono porge il turibolo al sacerdote, che vi mette un cucchiaino d’incenso.

Il Sacerdote
Egli si è incarnato e si è fatto uomo, ci ha mostrato le vie della salvezza, ci ha donato la nascita dall’alto attraverso l’acqua e lo Spirito. Ci ha resi per sé un popolo riunito e ci ha santificati per mezzo del suo Santo Spirito.
Egli, che ha amato i suoi che erano nel mondo, ha consegnato se stesso per la nostra redenzione alla morte che regnava su di noi, per la quale eravamo prigionieri e venduti a causa dei nostri peccati.
Egli è disceso all’ade per mezzo della croce.
Il Popolo
Amen, io credo.
Il Sacerdote
E’ resuscitato dai morti il terzo giorno, è asceso ai cieli e si è assiso alla tua destra, o Padre. Egli ha stabilito il giorno della retribuzione, nel quale apparirà per giudicare il mondo in giustizia, e per dare a ciascuno secondo le proprie opere.
Il Popolo
Secondo la tua misericordia, Signore, e non secondo i nostri peccati.
Indica con le due mani il pane e il vino e prosegue:
Il Sacerdote
Egli ci ha lasciato questo grande mistero di devozione.
Avendo stabilito di consegnare se stesso alla morte per la vita del mondo
Il Popolo
Crediamo
Pone il pane sulla sua mano, solleva il panno posto sotto il pane nella patena, lo bacia e lo depone sull’altare dicendo:
Il Sacerdote
Egli prese il pane nelle sue mani sante, pure, immacolate, beate e vivificanti
Il Popolo
Noi crediamo che questa è la verità. Amen
Il sacerdote pone il dito destro sul pane che è nella sua mano sinistra;leva gli occhi al cielo e dice:

Il Sacerdote
Alzò gli occhi al cielo verso di te, o Dio, che sei il Padre suo il Sovrano di ogni cosa, rese grazie
Il Popolo
Amen
Il Sacerdote
Lo benedisse
Il Popolo
Amen
Il Sacerdote
Lo santificò
Il Popolo
Amen.
Crediamo, confessiamo e glorifichiamo.
Il sacerdote divide leggermente con il pollice della mano destra il pane, ma senza separare i pezzi, cominciando dall’alto, un terzo a destra e due terzi a sinistra, dicendo:
Il Sacerdote
Lo spezzò, lo diede ai suoi santi discepoli ed apostoli puri, dicendo: ”Prendete e mangiatene tutti;questo infatti è il mio Corpo,
Il sacerdote divide leggermente, senza separarle, la parte superiore ed inferiore, e depone tutto sulla patena; poi strofina le dita sopra la patena per farvi cadere le briciole, dicendo:
spezzato per voi e per molti, per essere dato in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me”.
Il Popolo
Questa è la verità. Amen
Il sacerdote posa la mano sul bordo del calice e ne compie il giro con il dito dicendo:
Il Sacerdote
Allo stesso modo anche il calice, dopo la cena; vi mescé del vino e dell’acqua, rese grazie
Il Popolo
Amen
Il Sacerdote
Lo benedisse
Il Popolo
Amen
Il Sacerdote
Lo santificò
Il Popolo
E ancora crediamo, confessiamo e glorifichiamo
Il sacerdote tiene tra le mani la coppa del calice e dice:
Il Sacerdote
Lo gustò e lo diede ai suoi santi discepoli ed apostoli puri, dicendo:
Il sacerdote fa lentamente il segno della croce con il calice dicendo:
“Prendete e bevetene tutti;questo infatti è il mio Sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti, per essere dato in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me”.
Il Popolo
Anche questo è vero. Amen
Il sacerdote tiene con ambedue le mani il Corpo del sacrificio e dice:

Il Sacerdote
Infatti ogni volta che mangerete di questo pane
Allo stesso modo egli tiene il calice e dice:
e berrete di questo calice, annunzierete la mia morte, professerete la mia resurrezione e rinnoverete il mio ricordo finché io venga.
Il Popolo
Amen, amen, amen. Annunziamo la tua morte, o Signore, professiamo la tua santa risurrezione ed ascensione. Ti lodiamo, ti benediciamo, ti rendiamo grazie e ti preghiamo, o Dio nostro.
Il Sacerdote
Noi stessi, pertanto, facendo memoria della sua santa passione, della sua resurrezione dalla morte, della sua sessione alla tua destra, o Padre, della sua seconda venuta dai cieli, tremenda e piena di gloria, noi ti presentiamo i tuoi doni da ciò che è tuo, secondo tutto, per tutto ed in tutto
Il Diacono
Adorate Dio con timore e tremore.
Il Popolo
Ti lodiamo, ti benediciamo, riserviamo e ti adoriamo.
Inginocchiato e tendendo le mani, il sacerdote recita sottovoce il mistero della discesa dello Spirito Santo:
Il Sacerdote sottovoce
E ti supplichiamo, o Signore nostro Dio, noi peccatori e indegni tuoi servi. Ti adoriamo per il beneplacito della tua benevolenza, affinché scenda il tuo Santo Spirito su di noi e su questi doni qui presenti: li santifichi, li trasformi e li manifesti cose sante fra le sante.
Il Diacono
Stiamo attenti. Amen
Il popolo si alza. Il sacerdote fa tre volte il segno della croce sul pane santo e dice ad alta voce:
Il Sacerdote
E che questo pane lo faccia il Corpo santo di lui
Il Popolo
Credo
Il sacerdote alza le mani, s’inchina e dice sottovoce:
Il Sacerdote sottovoce
Il nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, per essere dato in remissione dei peccati e per la vita eterna in favore di coloro che ne parteciperanno.
Il sacerdote fa tre volte il segno della croce sul calice e dice:
Il Sacerdote
E questo calice, ugualmente, il Sangue prezioso della nuova alleanza di lui.
Il Popolo
E ancora credo.
Il sacerdote s’inchina e dice a voce alta:

ll Sacerdote
Il nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, per essere dato in remissione dei peccati e per la vita eterna in favore di coloro che ne parteciperanno.
Il Popolo
Amen. Signore, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà
Il Sacerdote
Rendici tutti degni, o sovrano nostro, di partecipare dei tuoi santi, per la purificazione delle nostre anime, dei nostri corpi e dei nostri spiriti, perché diventiamo un solo Corpo ed un solo spirito, ed abbiamo parte ed eredità con tutti i santi che ti furono graditi sin dal principio.
Ricordati, o Signore, della pace Chiesa di Dio, una, santa, cattolica ed apostolica.
Il Diacono
Pregate per la pace della Chiesa di Dio, una, santa, cattolica, apostolica ed ortodossa.
Il Popolo
Signore, pietà.
Il Sacerdote
Quella che ti sei acquistata per mezzo del Sangue prezioso del tuo Cristo. Conservala nella pace con tutti i vescovi ortodossi che sono in essa. In primo luogo ricordati, o Signore, del nostro beato padre, l’onorato arcivescovo, il patriarca abba N.
Il Diacono
Pregate per il Sommo Pontefice, il Papa…, Patriarca, Signore, Arcivescovo della grande città di Alessandria, ed il suo compagno nel servizio apostolico nostro vescovo…, e per tutti i nostri vescovi ortodossi
Il Popolo
Signore, pietà
Il Sacerdote
E coloro che spezzano con rettitudine la parola di verità assieme a lui: concedili alla tua santa Chiesa per pascere il tuo gregge nella pace.
Ricordati, o Signore, degli igumeni, dei presbiteri ortodossi e dei diaconi.
Il Diacono
Pregate per gli igumeni, per i sacerdoti, per i diaconi, per i suddiaconi e per i sette ordini della Chiesa di Dio.
Il Popolo
Signore, pietà
Il Sacerdote
E di tutti i ministri, di tutti coloro che sono nella verginità e nella purezza, e di tutto il tuo popolo fedele.
Ricordati, o Signore, di aver pietà di tutti noi
Il Popolo
Pietà di noi, o Dio padre Onnipotente.
Il Sacerdote
Ricordati, o signore, della salvezza di questo santo luogo che è tuo, di ogni luogo e di ogni monastero dei nostri padri ortodossi.
Il Diacono
Pregate per la salvezza del mondo, di questa nostra città, di tutte le città, regioni, isole e monasteri.
Il Popolo
Signore, pietà
Il Sacerdote
E di tutti coloro che vi abitano nella fede di Dio.
Il Sacerdote
Degnati, o Signore, di benedire le arie del cielo ed i frutti della terra, le acque del fiume, i semi, le erbe e le piante del campo in quest’anno.
Il Diacono
Pregate per le arie del cielo ed i frutti della terra, per gli alberi, per la giusta salita delle acque fluviali, per i semi, le erbe e le piante del campo in quest’anno;che Cristo nostro Dio le benedica, affinché possano moltiplicarsi e crescere sino al loro sviluppo in frutti abbondanti. Che egli abbia misericordia delle sue creature, opera delle proprie mani, e ci perdoni i nostri peccati
Il Popolo
Signore, pietà; Signore, pietà; Signore, pietà.
Il Sacerdote
Falli crescere secondo la misura, secondo la tua grazia. Allieta il volto della terra, fa che siano inebriati i suoi solchi e moltiplicati i suoi frutti;preparalo per il seme e la mietitura. Amministra la nostra vita come conviene. Benedici la corona dell’anno con la tua benignità, a motivo dei poveri del tuo popolo, della vedova, dell’orfano, dell’ospite, dello straniero, e di noi tutti che ti supplichiamo ed invochiamo il tuo santo Nome. Infatti gli occhi di tutti sono rivolti a te, giacché tu dai loro il nutrimento al momento opportuno. Agisci con noi secondo la tua bontà, tu che dai nutrimento ad ogni carne. Colma i nostri cuori di gioia e di letizia, affinché, disponendo del necessario in ogni cosa e sempre, posiamo sovrabbondare in ogni opera buona.
Il Popolo
Signore, pietà
Il Sacerdote
Ricordati, o Signore, di coloro che ti hanno presentato questi doni, di coloro per i quali ti sono stati presentati, e di coloro per mezzo dei quali ti sono stati presentati. Dona a tutti loro la ricompensa celeste.
Il Diacono
Pregate per questi doni santi e preziosi, per i nostri sacrifici e per coloro che li presentano.
Il Popolo
Signore, pietà

Commemorazione dei Santi
Il Sacerdote
E questo, o Signore, è il precetto del tuo Figlio unigenito, che noi partecipiamo alla commemorazione dei tuoi santi. Degnati, o Signore, di ricordarti di tutti i santi che ti furono graditi sin dal principio;dei nostri santi padri i patriarchi, dei profeti, degli apostoli, dei predicatori, degli evangelisti, dei martiri, dei confessori e di ogni spirito giusto, giunto a compimento della fede. Specialmente della santa, piena di gloria, sempre vergine, la pura Madre di Dio, santa Maria, colei che in verità ha dato alla luce Dio il Verbo;di san Giovanni il precursore, battista e martire;di santo Stefano, arcidiacono e protomartire;del contemplatore di Dio, l’evangelista Marco apostolo santo e martire;del patriarca san Severo, del nostro maestro Dioscoro, di sant’Atanasio isoapostolo, di san Pietro ieromartire e sommo sacerdote, di san Giovanni Crisostomo, san Teodosio, san Teofilo, san Demetrio, san Cirillo, san Basilio, san Gregorio il teologo, san Gregorio il Taumaturgo, san Gregorio Armeno;dei trecentodiciotto riuniti a Nicea, dei centocinquanta a Costantinopoli e dei duecento a Efeso; del nostro giusto padre il grande abba Antonio, del giusto abba Paolo dei tre santi abba Macario, e di tutti i loro figli in Cristo portatori di croce; del nostro padre abba Giovanni l’igumeno, del nostro padre abba Pshoi, il giusto uomo perfetto, il prediletto del nostro buon Salvatore. E del nostro padre abba Paolo di Tamma e di Ezechiele suo discepolo;dei miei maestri i padri romani santi Massimo e Domezio, dei quarantanove martiri gli anziani di Scete, del forte e santo abba Musa e di Giovanni Kama presbitero. E del nostro padre abba Daniele igumeno, del nostro padre abba Isidoro presbitero, del nostro padre abba Pacomio cenobita, e di Teodoro suo discepolo, del nostro padre abba Scenuti l’archimandrita, e di abba Besas suo discepolo.
E di tutti i cori dei tuoi santi: per le loro preghiere e suppliche, abbi pietà di tutti noi e salvaci a motivo del tuo santo Nome, che è stato invocato su di noi.
Il Diacono
Che i lettori menzionino i nomi dei nostri santi padri i patriarchi che si sono addormentati;il Signore conceda il riposo a tutte le loro anime, e ci perdoni i nostri peccati.
Se il sacerdote lo desidera, recita la preghiera dei defunti secondo la Liturgia di San Cirillo, nel tono consueto:
Il Sacerdote
Di questi, o Signore, e di tutti coloro dei quali abbiamo o non abbiamo detto i nomi, presenti o non presenti nel pensiero di ognuno di noi, che si sono addormentati nella fede di Cristo.
Mette dell’incenso nel turibolo e dice:
Ricordati, o Signore, dell’anima del tuo servo.
Il Diacono
Pregate per i nostri padri e fratelli defunti, che riposano nella fede di Cristo dall’inizio dei tempi; per i nostri santi padri arcivescovi, i vescovi, gli igumeni, i nostri padri sacerdoti, i nostri fratelli diaconi, i nostri padri monaci e laici, e per il riposo di tutti i cristiani;che Cristo nostro Dio conceda il riposo a tutte le loro anime nel paradiso di delizia, ci conceda la sua misericordia e perdoni i nostri peccati.
Il Sacerdote
Degnati, o Signore, di concedere a tutte le loro anime il riposo nel seno dei nostri santi padri Abramo, Isacco e Giacobbe. Nutrili in un luogo di verzura, su acqua di tranquillità, in paradiso di delizia, nel luogo dal quale sono stati scacciati la tristezza, l’afflizione ed i lamenti, nella luce dei tuoi santi.
Il Popolo
Signore, pietà.
Il Diacono
Del grande abba Antonio, del giusto abba Paolo, dei tre santi abba Macario, di abba Giovanni il Piccolo, abba Pshoi, abba Paolo, dei nostri santi padri romani Massimo e Domezio, abba Musa, abba Giovanni Kama, abba Daniele, abba Isidoro, abba Pacomio, abba Scenuti, abba Pafnuzio, abba Barsauma, abba Tegi, e di tutti coloro che hanno rettamente insegnato la parola di verità, vescovi ortodossi, presbiteri, diaconi, chierici e laici, di questi e di tutti gli ortodossi. Amen.
Il Popolo
La loro santa benedizione sia con tutti noi. Amen
Gloria a Te, Signore.
Signore, pietà.
Signore, pietà.
Signore, benedici.
Signore, da’ riposo.
Amen.
Il Sacerdote
Questi, o Signore, le cui anime tu hai chiamato, falli riposare nel paradiso di delizia, nelle dimora dei viventi in eterno, nella Gerusalemme celeste, in quel luogo. E anche noi, che siamo di passaggio in questo luogo, conservaci nella tua fede, ed accordaci la tua pace fino alla fine.
Il Popolo
Come era e sarà, è di generazione in generazione e per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Il Sacerdote
Guidaci al tuo regno.
Affinché in questo, così anche in ogni cosa, il tuo grande e santo Nome sia glorificato, benedetto, esaltato in ogni cosa, onorato e benedetto, con Gesù Cristo tuo diletto Figlio, e con lo Spirito Santo.
Pace a tutti.
Il Popolo
Ed allo spirito tuo.
Il Sacerdote
Ancora rendiamo grazie a Dio onnipotente, Padre del nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, poiché ci ha resi degni di stare in piedi in questo santo luogo, di levare le nostre mani verso l’alto e di servire il suo santo Nome. Supplichiamolo ancora di renderci degni della comunione e della partecipazione dei suoi divini ed immortali misteri.
Il Popolo
Amen.
Il sacerdote prende il Corpo santo con la mano destra e lo pone nella mano sinistra, posa l’indice destro vicino allo Spadikon dicendo:
Il Sacerdote
Il Corpo santo.
Il Popolo
Adoriamo il tuo Corpo santo.
Il sacerdote solleva il dito dal Corpo e lo tende verso il calice, lo intinge nel Sangue sacro, lo alza leggermente facendo un segno di croce all’interno del calice, e dice:
Il Sacerdote
Ed il Sangue prezioso.
Il Popolo
Ed il tuo Sangue prezioso.
Il sacerdote segna due volte il Corpo sacro, sopra e sotto, e dice:
Il Sacerdote
Di Cristo, l’onnipotente Signore nostro Dio.
Il Diacono
Amen. Amen. Pregate.
Il Popolo
Signore, pietà.
Il Sacerdote
Pace a tutti.
Il Popolo
Ed allo spirito tuo.
La Preghiera della frazione
Il Sacerdote
Sovrano Signore nostro Dio, grande ed eterno, mirabile nella gloria;tu sei colui che mantiene la propria alleanza e la propria misericordia verso coloro che ti amano con tutti i loro cuori.
Tu che ci hai dato la redenzione dai peccati, per mezzo del tuo unigenito Figlio Gesù Cristo, nostro Signore, la vita di ognuno, il soccorso per coloro che si rifugiano in lui, la speranza per coloro che a lui gridano.
Davanti a te stanno migliaia di migliaia e miriadi di miriadi di Angeli e di Arcangeli santi, i Cherubini ed i Serafini, e tutta la moltitudine. innumerevole delle celesti potenze.
O Dio, tu hai santificato questi doni qui presenti con la discesa del tuo Santo Spirito su di essi, e li hai purificati: purifica anche noi, o Sovrano, dai nostri peccati occulti e manifesti.
Ogni pensiero che dispiaccia alla tua bontà, o Dio amante degli uomini, fa che sia allontanato da noi.
Purifica le nostre anime, i nostri corpi, i nostri spiriti, i nostri, cuori, i nostri occhi, la nostra intelligenza, i nostri pensieri e le nostre coscienze, affinché con cuore puro, anima illuminata, volto senza vergogna, fede sincera, amore perfetto e speranza ferma possiamo osare con fiducia e senza timore di pregarti, o Dio Padre santo che sei nei cieli, e dire; "Padre Nostro, ecc".
Il Popolo
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male, in Cristo Gesù nostro Signore. Poiché tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. Amen
Il Popolo
In Cristo Gesù nostro Signore.
Il Diacono
Inchinate i vostri capi al Signore
Il Popolo
Davanti a te, o Signore.
Il Diacono
Stiamo attenti con timore di Dio
Il Sacerdote sottovoce
Sì, ti chiediamo, Padre santo e buono, amante della bontà, non ci indurre in tentazione, e non permettere che alcuna iniquità abbia potestà su di noi, ma liberaci dalle azioni inutili e dai loro pensieri, moti, sguardi e tatti.
Annienta il Tentatore e scaccialo lontano;condanna anche i suoi moti insiti in noi, ed allontana da noi ogni impulso che ci spinge al peccato. Liberaci per mezzo della tua santa potenza, in Cristo Gesù, nostro Signore, colui per il quale, ecc…
Il Sacerdote sottovoce
Sono adempite le grazie della benevolenza del tuo unigenito Figlio, nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo. Abbiamo confessato la sua salvifica passione, abbiamo annunziato la sua morte e creduto nella sua risurrezione, ed il mistero si è compiuto. Ti rendiamo grazie, o Signore Dio onnipotente, giacché la tua misericordia è grande su di noi, poiché hai preparato per noi ciò che gli Angeli desiderano vedere. Supplichiamo e imploriamo la tua benevolenza, o Amante degli uomini, affinché tu ci purifichi tutti, ci congiunga a te attraverso la partecipazione ai tuoi misteri divini, e siamo ripieni del tuo Spirito Santo, saldi nella tua fede retta, colmi del desiderio per il tuo vero amore, e proclamiamo in ogni tempo la tua gloria, in Cristo Gesù, nostro Signore, colui per il quale, ecc.

Il Sacerdote
Pace a tutti
Il Popolo
Ed allo spirito tuo
Il Sacerdote
Il sacerdote recita sottovoce la preghiera della propria assoluzione:
Sovrano Signore Dio onnipotente, tu che sani le nostre anime, i nostri corpi e i nostri spiriti;tu sei colui che ha dato al nostro padre Pietro, per bocca del tuo unigenito Figlio nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo:
“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”. Dunque, o Sovrano, fa che i tuoi servi, i miei padri, i miei fratelli e la mia abiezione siano assolti per bocca mia, attraverso il tuo Santo Spirito, tu che sei buono e amante degli uomini.
O Dio, che togli il peccato del mondo, sii pronto a ricevere il pentimento dei tuoi servi, luce di conoscenza e remissione dei peccati, perché tu sei un Dio pietoso e compassionevole, paziente, grande nella misericordia e verace. E se abbiamo peccato contro di te, in parole ed opere, perdonaci e rimetti a noi, poiché sei buono e amante degli uomini. O Dio, assolvi noi e assolvi tutto il tuo popolo da ogni peccato, maledizione, apostasia, falso giuramento, e da ogni incontro con gli eretici ed i pagani. Concedici, o Sovrano, mente, forza e comprensione per sfuggire ad ogni azione malvagia dell’avversario, e concedici in ogni tempo di compiere ciò che ti compiace. Scrivi i nostri nomi con tutti i cori dei tuoi santi nel regno dei cieli, in Gesù Cristo nostro Signore, colui per il quale, ecc.
Il Sacerdote sottovoce
Ricordati, o Signore, della mia debolezza, e rimetti i miei numerosi peccati; laddove sono abbondate le trasgressioni, si moltiplichi in abbondanza la tua grazia. per i miei peccati e per le abominazioni del mio cuore, non privare il tuo popolo della grazia del tuo Santo Spirito.
Assolvi noi e assolvi il tuo popolo da ogni peccato, maledizione, apostasia, falso giuramento e da ogni incontro con gli eretici ed i pagani. Concedici, o sovrano, mente, forza e comprensione per sfuggire ad ogni azione malvagia dell’avversario, e concedici in ogni tempo di compiere ciò che ti compiace. Scrivi i nostri nomi con tutti i cori dei tuoi santi nel regno dei cieli, in Gesù Cristo nostro Signore, colui per il quale, ecc.

Il sacerdote recita la preghiera per la pace della Chiesa e la preghiera dei padri sottovoce, e la preghiera per le riunioni a alta voce.
Poi tiene fra le mani lo Spadikon sopra la patena e recita la preghiera per le adunanze ad alta voce:
Il Sacerdote
Ricordati, o Signore, delle nostre adunanze: Benedicile.
Il diacono alza la croce e dice:
Il Diacono
Salvati. Amen. Ed allo spirito tuo. Con timore di Dio stiamo attenti.
Il Popolo
Signore, pietà. Signore pietà. Signore pietà.
Il sacerdote alza lo Spadikon con attenzione e fa il segno della croce con il Sangue e ve lo intinge;fa nuovamente il segno della croce sopra il Sangue dicendo:
Il Sacerdote
Le cose sante ai santi.
Benedetto il Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, la santificazione dello Spirito Santo. Amen.
Il Popolo
Uno è il Padre santo;
uno è il Figlio santo;
uno è lo Spirito Santo.
Amen
Il Sacerdote
Pace a tutti.

Il Popolo
Ed allo spirito tuo.
Il sacerdote fa il segno della croce con lo Spadikon sopra il Corpo sacro dicendo:
Il Sacerdote
Corpo santo e Sangue prezioso, vero, di Gesù Cristo, Figlio del nostro Dio. Amen.
Il Popolo
Amen.
Il sacerdote fa un secondo segno della croce con lo Spadikon sopra il Corpo sacro dicendo:
Il Sacerdote
Santo prezioso Corpo e Sangue vero di Gesù Cristo, Figlio del nostro Dio. Amen.
Il Popolo
Amen.
Per la terza volta il sacerdote fa il segno della croce sopra il Corpo sacro, e poi sopra il Sangue, con lo Spadikon, che in seguito depone nel calice, e dice:
Il Sacerdote
Questo è veramente il Corpo e il Sangue dell’Emmanuele, nostro Dio. Amen.
Il Popolo
Amen. Credo.

Professione di fede
Il sacerdote alza con ambedue le mani la patena contenente il Corpo sacro e recita questa professione di fede:

Il Sacerdote
Amen, amen, amen. Credo, credo, credo, e professo fino all’ultimo respiro che questo è il Corpo vivificante che il tuo unigenito Figlio, nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo ha preso dalla nostra Signora e Sovrana, la pura Madre di Dio santa Maria. Egli l’ha reso una cosa sola con la propria divinità senza confusione, senza commistione e senza alterazione.
Egli ha professato la buona confessione dinanzi a Ponzio Pilato. Egli lo ha dato per noi sul santo legno della croce, di propria volontà, per noi tutti. In verità, io credo che la sua divinità non si è mai separata dalla sua umanità nemmeno per un istante o per un batter d’occhio. Egli lo ha dato per noi per la salvezza, per la remissione dei nostri peccati, e per la vita eterna in favore di coloro che ne partecipano. Credo, credo, credo che è così in verità. Amen.
Il sacerdote posa la patena sull’altare, la copre con un panno e s’inginocchia dicendo:
Che ogni gloria, onore ed adorazione siano resi, in ogni momento, alla santa Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, ecc.
Il diacono sta dietro all’altare e di fronte al sacerdote, la croce nella mano destra, un cero nella mano sinistra, collegati da un velo piegato a triangolo e teso fra le due mani, e dice:
Il Diacono
Amen, amen, amen. Credo che è così in verità. amen. Pregate per noi e per tutti i cristiani che ci hanno raccomandato di fare memoria di loro(nella casa del Signore). La pace e l’amore di Gesù Cristo siano con voi.
Cantate: Alleluia.
Pregate per la santa comunione degli intemerati e sovracelesti santi misteri.
Il Popolo
Gloria a te , Signore, gloria a te.
Prima della sua comunione, il sacerdote recita sottovoce questa preghiera:
O principio della vita e re dei secoli, Verbo di Dio Padre, nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, pane vero disceso dal cielo, colui che dà la vita a coloro che si comunicano attraverso di esso: rendici degni, senza cadere in condanna, di comunicarci del tuo Corpo santo e del tuo Sangue prezioso. Facci partecipi dei tuoi santi misteri, rendici completamente una cosa sola con te, e benedicici. Tu sei il Figlio di Dio, a te la gloria insieme al Padre e allo Spirito Santo vivificante nei secoli. Amen
E questa preghiera prima della comunione:
Rendici tutti degni, o Sovrano, di comunicarci del tuo Corpo santo e del tuo Sangue prezioso, per la purezza delle nostre anime, dei nostri corpi e dei nostri spiriti, e per la remissione dei nostri peccati e delle nostre colpe, affinché diveniamo con te un solo corpo e un solo spirito. A te la gloria insieme a tuo Padre ed allo Spirito Santo nei secoli. Amen.
Assolvi, dimentica e perdonaci, o Dio, le nostre trasgressioni che abbiamo commesso volontariamente o involontariamente, consapevolmente o inconsapevolmente, segretamente o pubblicamente. O Signore, dimenticali per noi, per il tuo santo Nome che è stato invocato su di noi;secondo la tua misericordia, Signore, e non secondo i nostri peccati.
Padre nostro, ecc.

Il sacerdote si comunica con il Corpo sacro, poi dà la comunione ai diaconi e al popolo.
Durante la distribuzione della comunione al popolo, si canta:
Salmo 150
Alleluia.
Lodate il Signore nel suo santuario,
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi,
lodatelo per la sua immensa grandezza.
Lodatelo con squilli di tromba, lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.
Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti;
ogni vivente dia lode al Signore.
Alleluia.
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen. alleluia.
Alleluia, gloria a te o Dio nostro, alleluia.
Gloria a te o Dio nostro, alleluia. O Gesù Cristo, Figlio di Dio, ascoltaci ed abbi pietà di noi.
Nei giorni di digiuno e nelle festività, si aggiunge:
Perché è benedetto il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, Trinità perfetta; noi lo adoriamo e lo glorifichiamo.
Nel corso dell’anno si dice:
Veramente tu sei benedetto, unitamente al tuo buon Padre ed allo Spirito Santo, perché sei venuto e ci hai salvati.
Dopo la comunione il sacerdote recita questa preghiera:
Il Sacerdote
La nostra bocca è colma di gioia e la nostra lingua di esultanza, perché abbiamo preso parte ai tuoi misteri immortali, o Signore. Infatti ciò che nessun occhio ha visto, nessun orecchio ha udito e nessun cuore umano ha percepito, tu lo hai preparato, o Dio, per coloro che amano il tuo santo Nome, e lo hai rivelato ai pargoli della tua santa Chiesa.
Sì, o Padre, questo è il beneplacito dinanzi a te, poiché sei misericordioso. Noi leviamo a te la gloria e l’onore, o Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, ecc.
Il sacerdote recita questa preghiera:
I tuoi servi, o Signore, e quelli che ti rendono servizio invocano il tuo santo Nome e chinano il capo dinanzi a te. Dimora in loro, o Signore;cammina in mezzo a loro, aiutali in ogni buona azione.
Innalza i loro cuori al di sopra di ogni pensiero perverso e terreno. Concedi loro di vivere e pensare ciò che riguarda la vita, e di comprendere ciò che è tuo, per mezzo del tuo Figlio unigenito, nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo, al quale noi e tutto il tuo popolo gridiamo dicendo: ”Abbi pietà di noi, o dio Salvatore nostro”.
Il sacerdote lava accuratamente i vasi sacri, si versa dell’acqua sulle mani, poi ne spruzza un po’ sull’altare e dice:
Il Sacerdote
O Angelo di questo sacrificio che t’involi verso l’alto con questo inno: ricordati di noi davanti a Dio, affinché egli ci perdoni i nostri peccati.
Il sacerdote si tocca il viso con le mani bagnate e così fa con i sacerdoti, i diaconi ed il popolo. Contemporaneamente il popolo recita
.
La Benedizione Finale

Il Sacerdote
Dio abbia misericordia di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto ed abbia pietà di noi. O Signore, salva il tuo popolo e benedici la tua eredità: pascili ed innalzali in eterno. Eleva il corno dei cristiani per mezzo della croce vivificante. Per le suppliche e le preghiere che la nostra Signora, Sovrana di tutti noi, la pura Madre di Dio, santa Maria innalza in ogni tempo per noi, e i tre grandi santi lucenti Michele, Gabriele e Raffaele, e i quattro esseri incorporei, i ventiquattro vegliardi e tutte le schiere sovracelesti, san Giovanni Battista, i centoquarantaquattromila, i nostri signori i padri gli apostoli, i tre santi fanciulli e santo Stefano;il contemplatore di Dio Marco l’evangelista, apostolo santo e martire;san Giorgio, san Teodoro, san Mercurio Filopatore, san abba Mena e l’intero coro dei martiri;il nostro giusto padre il grande abba Antonio, l’integro abba Paolo, i tre santi abba Macario, il nostro abba padre Giovanni, il nostro padre abba Pshoi, il nostro padre abba Paolo di Tamma, i nostri padri romani Massimo e Domezio, il nostro padre abba Musa, i quarantanove martiri e l’intero coro di coloro che portano la croce, i retti, i giusti e tutte le vergini sagge, e l’Angelo di questo benedetto giorno,
Durante la celebrazione della messa:
e l’Angelo di questo benedetto sacrificio, la benedizione della pura Madre di Dio santa Maria sempre vergine,
Se si dice di domenica:
e la benedizione della domenica del nostro buon Salvatore.
La loro santa benedizione, il loro favore, la loro forza, la loro grazia, il loro amore ed il loro aiuto siano con tutti noi per sempre. Amen.
La benedizione Breve
Il Sacerdote sottovoce
Dio abbia misericordia di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto ed abbia pietà di noi. O Signore, salva il tuo popolo e benedici la tua eredità: pascili ed innalzali in eterno. Eleva il corno dei cristiani per mezzo della croce vivificante.
Per le suppliche e le preghiere che la nostra Signora, Sovrana di tutti noi, la pura Madre di Dio, santa Maria innalza in ogni tempo per noi, l’intero coro degli Angeli e degli Arcangeli, i patriarchi e i profeti, gli apostoli e i martiri, i retti e i giusti, i portatori di croce e gli asceti, i confessori e gli anacoreti, e l’Angelo di questo benedetto sacrificio,
Qui si commemora il nome del santo del giorno
E la benedizione della pura Madre di Dio santa Maria sempre vergine,
Se si dice di domenica, si aggiunga:
e la benedizione della domenica del nostro buon Salvatore.
La loro santa benedizione, il loro favore, la loro forza, la loro grazia, il loro amore ed il loro aiuto siano con tutti noi per sempre.
Amen
Cristo è nostro Dio
Il Popolo
Amen. Così sia.
Il Sacerdote
O Cristo nostro Dio, re della pace, donaci la tua pace. Stabiliscici nella tua pace, e perdonaci i nostri peccati. Perché tua è la potenza, la gloria e la benedizione nei secoli. Amen.
Padre Nostro, che sei nei cieli, ecc.
Quindi congeda il popolo dicendo:
La carità di Dio Padre, la grazia dell’Unigenito, Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo, la comunione e il dono del Santo Spirito, siano con tutti voi. Andate in pace, il Signore sia con tutti voi.
Il Popolo
Ed allo spirito tuo.
Il sacerdote distribuisce i pezzi di pane benedetto (Eulogion) al Popolo, che si allontana lodando Dio.

(termina la Divina Liturgia)
(tratto da Andrea Nicolotti, Il santo messale. Liturgia di san Basilio, Roma, Nuova Impronta, 2002)
 Divina Liturgia di San Basilio. Rito Copto (Egiziano) (Seconda parte)

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