giovedì 24 ottobre 2013

Il dolce di San Fanurio dei Greci


Uno dei “deus loci” più amati dal popolo greco è senza dubbio San Fanurio. Un santo “minore” del calendario ortodosso che si invoca, soprattutto, per ritrovare oggetti o persone smarrite.
L’origine di questo potere è da ricercarsi nella radice del suo stesso nome.  Fanurio viene, infatti, dal verbo “fanein”, che vuol dire “apparire”, “rivelare”. Una chiara reminiscenza di quel Febo Apollo, signore della luce, della chiarezza solare, rivelatore di arcani, di profezie. Ma anche un ricordo dell’apparizione della luna piena nelle epoche di transizione solstiziale. Pensiamo al significato della parola “epifania”, “astro che sorge”, “luna che appare”.  
Nel giorno della sua festa, che cade a fine agosto, le massaie greche fanno a gara nel preparare il dolce a lui dedicato, quella “fanuropita” che verrà esposta sugli altari per tutto il giorno. Un vero e proprio dolce votivo, come quelli preparati nell’antichità per i golosissimi déi del Pantheon greco. Un dolce che, per l’assenza di burro e uova, ricorda i “glastrìn” di tradizione minoica. Tra gli ingredienti più significativi, le noci e l’uvetta sultanina, mandorle e sesamo. Tutti elementi legati al grande grembo della Magna mater mediterranea. Ma anche la presenza dell’olio di oliva e del vino, insieme al succo d’arancia ci riporta alla grande tradizione dei dolci mediterranei.
La torta di San Fanurio, una volta benedetta, viene distribuita in chiesa dal pope ai fedeli che la custodiranno in casa per tutto l’anno, come talismano contro furti o smarrimenti. 
La “Fanuropita” viene anche consumata nei periodi di digiuno, come nel “lunedì pulito”, cioè il primo giorno del “sarakostì”, del periodo quaresimale ortodosso.

 
 Ingredienti
2 tazze e ½ di farina lievitante - 1 tazza di zucchero - 1 tazza di uvetta sultanina - 1 bicchiere di olio d’oliva - 1 bicchiere di vino - 1 bicchiere di succo d’arancia - 1 tazza di noci - 1 tazza di mandorle - 1 tazza si semi di sesamo - 1 cucchiaio di cannella in polvere - 1 cucchiaio di chiodi di garofano in polvere.
Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti liquidi con lo zucchero. Aggiungere alla mistura la farina, le noci, le mandorle, il sesamo, la cannella, i chiodi di garofano, l’uvetta. Mescolare bene. Cospargere la torta di sesamo e cannella ed infornare a 180° per un’ora circa.
 Ingredienti
2 tazze e ½ di farina lievitante - 1 tazza di zucchero - 1 tazza di uvetta sultanina - 1 bicchiere di olio d’oliva - 1 bicchiere di vino - 1 bicchiere di succo d’arancia - 1 tazza di noci - 1 tazza di mandorle - 1 tazza si semi di sesamo - 1 cucchiaio di cannella in polvere - 1 cucchiaio di chiodi di garofano in polvere.
Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti liquidi con lo zucchero. Aggiungere alla mistura la farina, le noci, le mandorle, il sesamo, la cannella, i chiodi di garofano, l’uvetta. Mescolare bene. Cospargere la torta di sesamo e cannella ed infornare a 180° per un’ora circa.

 

 Testo di Ivana Tanga

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