lunedì 23 settembre 2013

L'icona "Salvezza dei moribondi"





Nella tradizione popolare russa, da tempi immemorabili, questa icona non viene solo venerata nella richiesta di aiuto per coloro che sono in punto di morte, ma soprattutto per tutti coloro che sono in pericolo di morte spirituale, stanno cioè per dannare la propria anima.
Non esistono racconti affidabili circa l'origine di questa icona, esistono tuttavia diverse icone con questo titolo e per ciascuna di esse la Santissima Vergine ha dimostrato la sua misericordia verso tutte le persone che a Lei si sono rivolte in punto di morte e in gravi pericoli. 
Durante la metà del XVIII sec., nel villaggio di Bor (governatorato di Kaluga), il pio contadino Thedotus Obukhov fu colpito da una tempesta venuta nel giorno del Battesimo di Gesù. Il suo cavallo, sfinito dal forte vento, si fermò sul ciglio di un profondo burrone, rimanendo incastrato fra le rocce; qualsiasi movimento inconsulto Thedotus avesse fatto, sarebbe precipitato nel baratro. Non vedendo nessun modo di poter salvare la propria vita, il contadino si distese sul fondo della sua slitta, dove cominciò a congelarsi per via del forte freddo. In questi terribili momenti egli pregò con tutta la sua fede la Regina dei Cieli in modo da poter ottenere da Lei aiuto; Thedotus fece così il voto che se si fosse salvato avrebbe regalato alla chiesa locale una icona dipinta della Vergine "Salvezza dei moribondi". La Madre di Dio udì le preghiere ed aiutò Thedotus in un modo del tutto straordinario: un certo contadino, in un villaggio vicino, udì una voce provenire dalla sua finestra che diceva: "Salvalo". Il contadino uscì subito fuori e malgrado la lontananza vide, come attraverso un cannocchiale, Thedotus mezzo congelato nella sua slitta. Quando il contadino così salvato recuperò la sua salute, fece subito fede al suo voto commissionando, noncurante della spesa, l'ìcona della Vergine "Salvezza dei moribondi", presso la Chiesa di san Giorgio nella città di Bolkhov. Già dal momento della consegna l'Icona fu glorificata da copiose manifestazioni di grazie e di miracoli.
Ci sono comunque altre meravigliose storie attorno all'icona della "Salvezza del moribondi", una delle più belle vuole che l'icona si manifestò da sola nel 1770 nel villaggio di Malizhino nel governatorato di Kharkov, dopo la sua miracolosa apparizione il villaggio e le zone circostanti furono salvate dal colera per ben tre volte! 
La tradizione vuole che le spose, prima di contrarre matrimonio preghino di fronte ad una copia della miracolosa immagine chiedendo alla Santa Vergine che interceda presso Dio affinchè il loro matrimonio sia felice. 

Salva noi che siamo moribondi,
Oh Santissima Vergine,
Intercedi affinchè siamo trattati
non secondo le nostre colpe,
ma secondo la tua misericordia 
ed il tuo amore verso il genere umano
abbia pietà di noi,
intercedi affinchè siamo preservati dall'inferno,
dalla malattia e dal bisogno, 
e salva le nostre anime





 










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