domenica 28 luglio 2013

AMEN - AMEN


Quante volte siamo stati esortati a fissare gli occhi su Gesù ed a credere che Lui risponde alle promesse fatte! Lodare, in un certo modo, è di mettere in azione la nostra fede e ringraziare per ciò che non è ancora visibile, ma che ci è stato promesso. Ad esempio Abramo: credette nell'Eterno che lo mise in conto di giustizia (Genesi 15:6).
La radice ebraica del verbo credere, in questo passaggio, è "AMAN" che significa essere saldi, essere solidi. Credere in tutta la Parola, è dunque essere certi su quello che l'Eterno ha detto e non semplicemente di credere nella sua semplice esistenza.
E' ugualmente con questa radice che noi abbiamo ereditato il nostro AMEN, così spesso utilizzato nei nostri canti e alla fine delle preghiere, per ingaggiarci ad essere convinti della preghiera.
"Aman", è anche la radice di FEDELTA' attribuita all'Eterno, e di VERITA' attribuita alla sua Parola e dunque rivelata pienamente dal suo Unto. E' ancora uno dei nomi dell'Eterno, il Dio Amen che sarà invocato nei tempi futuri.
Apocalisse 3:14 "queste cose dice l'Amen, il Testimone fedele e verace," L'auspicio è che la nostra attesa del suo ritorno sia ferma, salda, solida nei nostri cuori come lo proclama la Scrittura:
... Amen! Vieni Signore Gesù! Apocalisse 22:20


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